Olanda, voto maggiorato per i Merloni. Ariston Thermo trasloca ad Amsterdam

Dopo Campari, Cementir, "Galassia Exor" e Mediaset anche la famiglia di Fabriano ha deciso di trasferire la sede legale. Opzione apertura del capitale

Economia
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L'Olanda attrae aziende e imprenditori. Così dopo le quotate Campari, Cementir, Chn Industrial, Exor, Ferrari e Stellantis, oltre a Mediaset che ha approvato da poco il trasloco internazionale, ecco che ad Amsterdam sbarca anche la non quotata Ariston Thermo Holding. Secondo quanto riporta MF-Milano Finanza, la finanziaria che fa riferimento alla famiglia Merloni e che è al vertice del gruppo attivo nella produzione di condizionatori, caldaie, bruciatori, pompe di calore, termostati ha deciso di recente di trasferire la sede legale ad Amsterdam, mentre l'attività operativa e la residenza fiscale resteranno in Italia.

La volontà degli imprenditori marchigiani, rappresentanti in azienda dal presidente esecutivo Paolo Merloni, è anche quella di introdurre un sistema di mantenimento del controllo per gli attuali azionisti, che consenta loro di mantenere la presa sulla società "anche in caso di operazioni che comportino la diluizione dei diritti patrimoniali degli attuali azionisti medesimi, permettendo alla società stessa di rafforzare il nucleo di base della compagine azionaria e contemporaneamente perseguire opportunità di crescita per linee esterne", come si legge nel documento consultato da MF.

Del resto il diritto olandese concede molte più opportunità in tal senso grazie alla normativa relativa al voto maggiorato. Operativamente, "per introdurre la doppia categoria di azioni e per permettere la conversione del 75% dei titoli di entrambi i soci attuali di Ariston Thermo Holding "in azioni a voto multiplo" è stato deliberato un aumento di capitale da 45,75 milioni che si realizzerà a titolo gratuito con l'imputazione a capitale della riserva disponibile (43 milioni).