Open Fiber, caccia al nuovo dg. Dovrà traghettare l'azienda verso il closing
Il top manager che sarà scelto erediterà i poteri dell'ad Ripa, si occuperà degli investimenti e delle nuove strategie
Open Fiber, caccia al nuovo dg. Traghetterà l'azienda verso il closing
Open Fiber si prepara al closing, con il cambio di governance che sarà dominata da Cdp Equity cui farà capo il 60% (a Macquarie il restante 40%). Ma prima che decolli l'interim period servono ancora molti giorni per arrivare al signing. L'azienda, intanto, - si legge sul Messaggero - sta cercando un top manager con i galloni di direttore generale dovrebbe traghettarla verso il passaggio di consegne, stabilito tra tre mesi. I tempi si sono dilatati perché il vertice di Cassa era sotto rinnovo e solo a ridosso dell'assemblea del 27 maggio è stato sciolto il nodo a favore della nomina di Dario Scannapieco, come ad.
Il quale - prosegue il Messaggero - si è ritagliato dei giorni per esaminare i dossier sul tavolo e consentire ai consulenti di prendere il ritmo giusto per arrivare al traguardo. Si discute anche sul nome del manager che assumerà la carica di dg, considerato che sarà indicato da Cdp equity: dunque, un manager di Cdp oppure un dirigente della società di fibra ottica, che non manca delle professionalità necessarie, gradito al vertice di Cassa.