OpenAI verso una valutazione di 100mld. Mentre l'Italia ancora arranca...

Oltre il gigante di Altman: Anthropic e Databricks guidano l'ondata di startup miliardarie. Europa e Cina emergono come terreni fertili per gli unicorni dell'Ia

di Redazione Economia
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L'Ascesa di OpenAI e il dinamico mercato delle startup di Intelligenza Artificiale

L'industria dell'intelligenza artificiale sta attraversando una fase di notevole espansione economica, con OpenAI, sotto la guida di Sam Altman, che si appresta a diventare un colosso nel settore. Le stime di Bloomberg indicano che OpenAI è sulla traiettoria per raggiungere una capitalizzazione di mercato di 86 miliardi di dollari, con il potenziale di incrementare tale valutazione fino a 100 miliardi di dollari. Questa proiezione posizionerebbe OpenAI come il terzo player globale per capitalizzazione nel panorama delle startup, dietro soltanto a ByteDance, valutata 225 miliardi di dollari, e SpaceX, con una valutazione di 150 miliardi di dollari.

La concorrenza nel settore è feroce, specialmente negli Stati Uniti. Anthropic, ad esempio, ha recentemente raccolto oltre 7 miliardi di dollari, con significativi investimenti da parte di giganti come Google e Amazon. Databricks, con un valore di 43 miliardi di dollari, vanta collaborazioni con Microsoft, Google Cloud e Nvidia.  Ma al di fuori degli USA, anche l'Asia e l'Europa stanno emergendo come attori significativi nel panorama dell'IA. In Cina, 01.AI ha raggiunto una valutazione di 1 miliardo di dollari, mentre in Europa, Mistral in Francia e Aleph Alpha in Germania stanno guadagnando terreno, con valutazioni che raggiungono i miliardi di euro.

startup Ia
 

Tuttavia, l'Italia sembra indietro rispetto a questi giganti globali. Nonostante non ci siano ancora unicorni nel settore dell'IA, startup come Webidoo stanno mostrando un enorme potenziale. Webidoo, con il suo assistente di marketing Welpy, simile a ChatGPT, ha raccolto 6 milioni di euro nel 2021 e sta attualmente lavorando a un nuovo round di finanziamento da 10 milioni. Le startup italiane tendono a concentrarsi su nicchie di mercato specifiche piuttosto che competere nel costoso addestramento di sistemi di apprendimento intelligente. Aindo, per esempio, si specializza nell'elaborazione di dati sintetici sicuri e rispettosi della privacy, mentre Hodlie si focalizza sulla gestione autonoma di portafogli di criptovalute.

Nel panorama dell'intelligenza artificiale, mentre aziende come OpenAI stanno guidando la corsa globale nell'IA, la competizione appare vivace e diversificata. Lo scenario italiano, pur non avendo ancora raggiunto i livelli di altre nazioni, mostra segni promettenti di crescita e innovazione, posizionandosi in settori di nicchia con un elevato potenziale di sviluppo. 

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