Ops su Banco Bpm, Orcel ha fretta. Unicredit anticipa il voto dell'assemblea
L’anticipo è motivato dalle tempistiche delle autorizzazioni degli enti di vigilanza, che potrebbero arrivare prima del previsto
ANDREA ORCEL
Unicredit anticipa il voto dell'assemblea sull'Ops su Unicredit
Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit, accelera sull'Ops su Banco Bpm. Il Consiglio di amministrazione dell’istituto ha deciso di anticipare al 27 marzo 2025 la data dell’assemblea che, in origine fissata per il 10 aprile, oltre ad approvare il bilancio 2024 dovrà stabilire l’ammontare di capitale da destinare all’operazione.
L’anticipo è motivato dalle tempistiche delle autorizzazioni degli enti di vigilanza, che potrebbero arrivare prima del previsto: oltre al parere della Bce, si attende infatti quello della Consob, dell’Antitrust europeo, dell’Ivass e del comitato Golden Power. E UniCredit non vuole trovarsi impreparata.
Il lancio dell'Ops
L'operazione è valutata complessivamente 10,1 miliardi di euro. L'OPS prevede uno scambio di azioni e mira a formare uno dei principali gruppi bancari in Europa con una capitalizzazione di mercato che potrebbe superare gli 80 miliardi di euro se consideriamo anche altre potenziali acquisizioni correlate, come quella di Anima Holding da parte di BPM.
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L'offerta di UniCredit prevede un premio dello 0,5% sul prezzo delle azioni di Banco BPM misurato il giorno precedente l'annuncio, ma questo premio sale al 14,8% se consideriamo il prezzo prima dell'OPS del Banco su Anima. Questi dettagli indicano come UniCredit valuti le azioni di Banco BPM a 6,657 euro per azione.
Il CEO di UniCredit, Andrea Orcel, ha sottolineato che l'operazione si inserisce nella strategia di rafforzamento della banca per competere meglio a livello europeo e globale. Ha inoltre affermato che, nonostante la solidità dell'approccio dell'offerta, UniCredit resta aperta a discussioni con gli stakeholder, lasciando la porta aperta a possibili ritocchi dell'offerta.
Le reazioni del mercato all'annuncio hanno visto un aumento del 5,4% per le azioni di Banco BPM, mentre quelle di UniCredit sono scese del 2,6%. Questa differenza riflette le aspettative del mercato e le reazioni iniziali all'annuncio dell'OPS.