Il boom del fitness e del benessere: i dati e le previsioni in Italia

In Italia due terzi della popolazione pratica attività fisica, con la fascia più attiva rappresentata dai 15-24 anni

di redazione economia
Economia

Palestre, i numeri del wellness e fitness in Italia

Il mondo del fitness e del wellness non è più un semplice business. Le nuove generazioni, soprattutto quelle tra i 25 e i 45 anni, non si accontentano più del vecchio "andare in palestra". Con l'avvento dei dispositivi indossabili e dei fitness tracker, monitorare la propria performance è diventato un rituale quotidiano. Secondo uno studio di Statista, entro il 2029 si prevede che ben 127 milioni di utenti useranno costantemente queste tecnologie per tenere sotto controllo la forma fisica. Ma sebbene la tecnologia giochi un ruolo chiave, il vero trend è il cambiamento mentale: il fitness è ora parte integrante di una filosofia di vita, che abbraccia alimentazione sana, mindfulness e benessere olistico.

Il Global Wellness Institute prevede che la Fitness & Wellness Economy raggiungerà gli 8,5 trilioni di dollari entro il 2027, cifra che fa tremare le vecchie concezioni di mercato. In Italia, i dati sono altrettanto sorprendenti: due terzi della popolazione pratica attività fisica, con la fascia più attiva rappresentata dai 15-24 anni, che vanta ben il 34% degli esercizi settimanali, specialmente nelle regioni del Nord. L'indotto sportivo, che offre lavoro a circa 400mila persone, rappresenta l'1,3% del PIL nazionale e contribuisce con un valore aggiunto di circa 22 miliardi di euro, un impatto che non può più essere ignorato.

Un altro capitolo di questa trasformazione è scritto dalle app di fitness. Il report Fitness Apps-Global Strategic Business indica che, a partire dai 1,5 miliardi di euro fatturati nel 2023, il settore potrebbe superare i 4 miliardi entro il 2030, grazie a una crescita annua del 16%. Gli Stati Uniti dominano la scena, ma la Cina è pronta a sorprenderci con un incremento del 21%, avvicinandosi a una dimensione da capogiro. È chiaro che l'integrazione tra benessere fisico e digitale non è solo una moda passeggera, ma la base di un ecosistema che continua a espandersi e a evolversi.

In Europa il settore si espande a ritmi sostenuti: il numero degli abbonati in palestra ha raggiunto i 67,6 milioni nel 2023, con ricavi in crescita del 14% e circa 65mila club attivi sul territorio. Tuttavia, non mancano le contraddizioni: mentre il continente celebra una nuova era del benessere, l'Italia si scontra con la dura realtà di un paese tra i più sedentari della OCSE. Nonostante i progressi, gli italiani continuano a faticare a cambiare un'abitudine radicata, un paradosso che evidenzia quanto ancora ci sia da fare per abbracciare appieno questa rivoluzione salutare.

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