Pandora Papers, c'è anche l'amante di Putin. Da colf a villa da 3 mln a Monaco

Beni non dichiarati nel Principato di Monaco, compresa una villa sul lungomare. Il Cremlino: "Accuse infondate"

Economia
Condividi su:

Pandora Papers, c'è anche l'amante di Putin. Da colf a milionaria

Dall'inchiesta Pandora Papers continuano ad emergere nuovi retroscena e nomi di personaggi noti del mondo della politica e non solo. L'indagine diffusa dal Consorzio internazionale di giornalisti investigativi (Icij) si allarga a macchia d'olio e arriva fino - si legge su Repubblica - al presidente russo Vladimir Putin. Diversi stretti collaboratori, nonchè presunti familiari possiederebbero ricchezze nascoste presso conti offshore. Eppure le rivelazioni dell’Icij corroborano vecchie pubblicazioni di siti investigativi russi come Proekt che nel frattempo è stato marchiato come “non grato” e messo al bando nella Federazione, mentre tutti i suoi giornalisti sono stati dichiarati “agenti stranieri”. Il Cremlino nega tutto: "Accuse infondate

Il leader del Cremlino - prosegue Repubblica - non viene mai nominato direttamente dai Pandora Papers, ma sarebbe collegato a vari beni nascosti nel Principato di Monaco. In particolare a una casa sul lungomare acquistata da un’ex governante, Svetlana Krivonogikh, diventata di colpo miliardaria secondo Proekt dopo aver avuto, tra gli Anni ’90 e i primi Anni 2000, una relazione e una figlia con Putin, allora ancora sposato e neo-presidente. Stando all’Icij, Krivonogikh avrebbe acquistato tramite conti offshore un appartamento per 3,5 milioni di euro a Monaco nel 2003, stesso anno in cui secondo Proekt avrebbe dato alla luce Elizaveta Vladimirovna, “figlia di Vladimir”.