Parla Montezemolo ma sembra Meloni. Sugli Elkann: "Svendono pezzi d'Italia"

L’ex presidente della Fiat: "Tutte le decisioni sul mercato automobilistico italiano vengono prese a Parigi". Sulla premier: "Mi ha stupito positivamente"

di Redazione Economia
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Luca Cordero di Montezemolo
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Montezemolo: "La 600 prodotta in Polonia, una cosa tra l'assurdo e l'umiliante"

Non si spegne la polemica sul caso Elkann-Repubblica, dopo l'attacco di Meloni: "Non prendo lezioni da chi ha svenduto la Fiat ai francesi" e la dura presa di posizione del quotidiano accusato per il titolo "Italia in vendita", ad allinearsi alla linea della premier arrivano le parole di Luca Cordero di Montezemolo e sembrano proprio le stesse pronunciate da Meloni nei giorni scorsi. "Oggi - dice Montezemolo a In altre parole su La7 - noi non abbiamo più un'azienda automobilistica in Italia. Non conta la proprietà, il fatto che sia stata venduta o non venduta; la verità è che tutte le decisioni che riguardano il mercato italiano sono prese a Parigi. Siamo arrivati a una cosa tra l’assurdo e l’umiliante, cioè che una macchina come la 600, un'icona dell’Italia al pari della 500, venga prodotta in Polonia. Con Marchionne probabilmente non sarebbe successo".

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Montezemolo poi insiste ed entra ancora di più nel dettaglio: "Vedere la 600 prodotta in Polonia, quando tutti gli stabilimenti ex Fiat sono in cassa integrazione, non mi fa bene". Le opinioni di Montezemolo sugli Elkann coincidono integralmente con quelle di Giorgia Meloni. "Ha assolutamente ragione". E si arriva al secondo versante della faida tra Agnelli e Palazzo Chigi: quello editoriale. Anche qui, nemmeno a dirlo, - prosegue Il Fatto - Cordero parteggia per Meloni e condivide il piano di privatizzazioni del governo. Sarà per il nemico comune, ma è quasi amore: "Non conoscevo la Meloni, – aggiunge Montezemolo – mi ha stupito positivamente la chiarezza e il coraggio istituzionale, anche a livello internazionale, sia per quanto riguarda Kiev, sia per il rapporto con gli Stati Uniti". Un difetto? "Se devo guardare la Meloni come allenatrice di una squadra, ecco, la squadra mi pare modesta, non mi sembra da scudetto".