Patto di Stabilità Ue, Parigi e Berlino: accordo al 100%

Le Maire: "Con l'Italia stessa linea"

di Redazione
Economia

Ma la Germania insiste su "regole rigide"

Questo ''accordo al 100%'' tra Francia e Germania sul patto Ue di stabilità e crescita "sono sicuro" che ''lo avremo stasera'': lo ha detto il ministro francese dell'economia, Bruno Le Maire, nel corso di un punto stampa congiunto a Parigi con l'omologo tedesco Christian Lindner.

Sul patto di stabilità e crescita Ue "abbiamo anche molto lavorato con l'omologo italiano, Giancarlo Giorgietti. Siamo sulla stessa linea con l'Italia e penso che sia una buona notizia di avere Germania, Francia, Italia allineate sul nuovo patto di stabilità e crescita", ha detto Le Maire.

''Questa sera ci sarà una soluzione'' sulla riformo del patto di stabilità e crescita Ue, ha detto il ministro tedesco dell'Economia, Christian Lindner.

"La Germania non accetterebbe regole che non sono rigide, nel senso che sono credibili, sufficienti ed efficienti per portare a livelli di debito piu' bassi e a un percorso affidabile per ridurre i deficit e penso che cio' che otterremo sara' esattamente questa landing zone: consentiamo gli investimenti, manteniamo uno spazio fiscale per le riforme strutturali, ma rispetto alle vecchie regole le nuove porteranno ad abbassare tali livelli e abbassare i deficit. Le vecchie regole sono rigorose sulla carta, ma non nell'applicazione". Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze tedesco.

"Abbiamo parlato molto intensamente negli ultimi due anni, negli ultimi mesi e ancora piu' intensamente nelle ultime settimane. Abbiamo avvicinato le posizioni tedesca e francese. Crediamo che un'intesa franco-tedesca permettera' anche ad altri di dire si', siamo d'accordo su questa proposta". Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze tedesco. "Un grande cambiamento e' derivato dal fatto che le soglie di sicurezza di cui abbiamo bisogno per la riduzione del deficit e del debito sono ora di comune accordo e che abbiamo trovato un modo in cui il braccio correttivo del Patto di stabilita', vale a dire le procedure di disavanzo eccessivo, non debba essere toccato nel testo giuridico, ma vi sono flessibilita' per alcuni casi che dovrebbero essere utilizzati. E quella potrebbe essere una landing zone comune", ha spiegato. "Alcune questioni tecniche necessitano di essere chiarite: dobbiamo ancora concordare alcuni numeri, ma sono estremamente fiducioso che riusciremo a raggiungere questo obiettivo stasera e che ne porteremo molti altri con noi lungo il percorso", ha assicurato Lindner.

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