Pensioni, a luglio più soldi nel cedolino. Arriva la quattordicesima

Il calcolo della quattordicesima varia in base al reddito del pensionato e considera anche gli anni di contributi versati e la natura del lavoro

di Redazione Economia
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(foto Ipa)
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Pensioni, a luglio più soldi nel cedolino. Arriva la quattordicesima

A luglio, i pensionati che hanno raggiunto i 64 anni di età e il cui reddito non supera due volte l'importo del trattamento minimo pensionistico riceveranno una quattordicesima mensilità. Quest'anno, l'aumento massimo previsto per il mese prossimo può arrivare fino a 655 euro.

Tale incremento è stato calcolato in base alla variazione percentuale degli indici dei prezzi al consumo, come riportato dall'Istat il 7 novembre 2023 rispetto all'anno precedente. È importante ricordare che gli aggiustamenti degli assegni pensionistici avvengono secondo le regole vigenti a partire dal 1 gennaio 2024.

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Le pensioni, sia di natura previdenziale che assistenziale, sono annualmente aggiustate dall'Inps solo in caso di incremento dell'indice dei prezzi al consumo, misurato dall'Istat. Le variazioni negative non influenzano gli importi, grazie al meccanismo di indicizzazione automatica delle pensioni.

Come riporta SkyTG24, la quattordicesima è erogata dall'Inps a luglio o a dicembre, a seconda del mese in cui i pensionati maturano i requisiti necessari. Conformemente alla legge n. 127 del 3 agosto 2007, modificata dall'articolo 1, comma 187, della legge n. 232 dell'11 dicembre 2016, chi soddisfa i requisiti entro luglio riceve il pagamento in questo mese, mentre chi li soddisfa tra agosto e dicembre riceverà l'importo a fine anno.

Il calcolo della quattordicesima varia in base al reddito del pensionato e considera anche gli anni di contributi versati e la natura del lavoro, sia esso dipendente o autonomo.

Per i pensionati con un reddito inferiore a 11.672,89 euro, gli importi della quattordicesima di luglio sono così determinati:

- 437 euro per i lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi e i lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi;

- 546 euro per i lavoratori dipendenti con 15 e 25 anni di contributi e i lavoratori autonomi con 18 e 28 anni di contributi;

- 655 euro per i lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi e i lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi.

Per i pensionati con un reddito superiore a 11.672,89 euro, gli importi sono i seguenti:

- 336 euro per i lavoratori dipendenti con 15 anni di contributi e i lavoratori autonomi con 18 anni di contributi;

- 420 euro per i lavoratori dipendenti con 15 e 25 anni di contributi e i lavoratori autonomi con 18 e 28 anni di contributi;

- 504 euro per i lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi e i lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi.