Pensioni agosto, arrivano i tagli: ecco chi (non) ci guadagna e perchè

Novità in arrivo in tema di pensioni: ad agosto ci saranno alcune variazioni degli assegni. La comunicazione Inps

di Redazione
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(foto Ipa)
Economia

Pensioni agosto, arrivano i tagli del 5% 

Con il caldo, arrivano anche le novità in tema di pensioni: nel mese di agosto, secondo quanto comunica l'Inps nella sua ultima circolare, ci saranno variazioni negli assegni.  Gli ultimi aggiornamenti dell'Istituo previdenziale hanno confermato l'invio dei cedolini per il mese di agosto, portando con sé le prime tranche dei rimborsi 730 per molti pensionati. Questa ondata di pagamenti, prevista per il primo agosto, rappresenta un momento atteso per quanti non hanno presentato la dichiarazione dei redditi nei tempi previsti. Oltre a ciò, l'istituto ha precisato che per alcuni ci sarà la continuazione dei recuperi dei conguagli IRPEF del 2023, un processo iniziato nei primi mesi dell'anno che proseguirà fino alla completa estinzione del debito.

Serve poi fare attenzione alle verifiche relative alle prestazioni al reddito provvisoriamente erogate nel 2022. In seguito a tali verifiche, agosto sarà il mese in cui alcuni pensionati vedranno l'aggiornamento dell'importo della loro pensione in base ai nuovi calcoli. Questo potrebbe spiegare le variazioni negli importi riscontrati nei cedolini di questo mese.

Per quanto riguarda le prestazioni legate al reddito, come l'integrazione al minimo e le maggiorazioni sociali, l'INPS ha messo in guardia sui tagli applicati agli assegni dei titolari che non hanno fornito i dati reddituali del 2020. Nonostante i ripetuti solleciti, chi non ha ancora inviato tali dati vedrà una riduzione del 5% sui propri assegni di agosto e settembre. Una comunicazione formale è stata inviata, con una scadenza fissata al 15 settembre 2024: in assenza della documentazione richiesta, si procederà alla revoca definitiva delle prestazioni connesse al reddito del 2020.

Questi aggiornamenti riflettono una fase di trasformazione nel sistema previdenziale italiano, con l'INPS che si adopera per garantire equità e correttezza nella gestione delle pensioni. Se da un lato il pagamento dei rimborsi 730 offre un sospiro di sollievo a molti, dall'altro la stretta sui dati reddituali mancanti sottolinea l'importanza dell'adempimento degli obblighi informativi da parte dei pensionati. In questo contesto, la comunicazione dell'INPS si pone come un punto di riferimento essenziale per orientarsi tra diritti e doveri nel panorama pensionistico attuale.

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