Pensioni, assegni più ricchi ad aprile: chi ci guadagna

Assegni più corposi in arrivo ad aprile grazie alla riforma Irpef, che prevede l’eliminazione dell’aliquota al 25%

di Redazione
Foto: Julita da Pixabay
Economia

Pensioni, assegni più ricchi da aprile grazie a Irpef e arretrati: le simulazioni

Assegni più ricchi in arrivo per questo mese, grazie a incrementi e pagamenti arretrati. Anche se le pensioni di marzo sono state appena ricevute, alcuni già si preparano per il mese successivo: il cedolino di aprile sarà accessibile sul portale Inps tra il 20 e il 22 marzo, con i pagamenti previsti a partire dal martedì 2 aprile, poiché il lunedì 1 sarà festivo per Pasqua. A partire da marzo, le pensioni hanno registrato un aumento a seguito della nuova riforma fiscale, che ha eliminato l'aliquota fiscale del 25% e ampliato lo scaglione fiscale al 23% per i redditi fino a 28 mila euro all'anno. Secondo le stime del Messaggero, questo si traduce in risparmi mensili leggermente differenti a seconda del reddito: ad esempio, per un reddito annuo di 16 mila euro, si risparmieranno circa 1,67 euro al mese, mentre per un reddito di 18 mila euro annui il risparmio sarà di circa 5 euro al mese.

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La riforma fiscale, in vigore dal 1° gennaio 2024, ha anche contemplato il pagamento dei pagamenti arretrati non ricevuti nei mesi precedenti, che verranno erogati insieme a quelli di aprile. Questi arretrati variano a seconda del reddito, ad esempio, per redditi di 16 mila euro annui corrisponderanno 5 euro al mese di arretrati. Il cedolino di aprile includerà anche i conguagli Irpef per coloro che non hanno ancora pagato il debito fiscale del 2023, oltre alle addizionali comunali, che influenzeranno l'importo netto delle pensioni fino a novembre 2024. In alcuni comuni, rispetto al 2023, è stato applicato un aumento percentuale dell'addizionale comunale sulle pensioni.

 

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