Pensioni, buone notizie a dicembre: integrazioni e somme extra. Cedolini più ricchi, ma non per tutti
Sono esclusi i percettori di assegni di esodo Fornero, indennità mensili del contratto di espansione e...
Pensioni, buone notizie a dicembre: integrazioni e somme extra. Cedolini più ricchi, ma non per tutti
Buone notizie per i pensionati: i cedolini della pensione di dicembre 2024 includeranno diverse integrazioni e somme extra. L'importo complessivo sarà significativamente elevato, poiché comprende la tredicesima, la quattordicesima, un bonus di 155 €, oltre a rimborsi e conguagli vari.
Queste somme, che non saranno soggette a tassazione, verranno calcolate basandosi su criteri specifici legati al reddito e all'età, secondo le leggi vigenti. I pagamenti arricchiti di questi bonus verranno effettuati automaticamente il lunedì 2 dicembre, preceduti da un pagamento anticipato il 1° dicembre.
Bonus sulla tredicesima per le pensioni più basse
Nel dicembre 2024, sarà distribuita anche la tredicesima mensilità. È importante notare che l'importo netto della tredicesima potrebbe essere inferiore a una mensilità normale in quanto esente da detrazioni fiscali. Inoltre, ci sarà un Bonus Tredicesima per i pensionati con entrate modeste: più di 400.000 beneficiari con redditi ridotti riceveranno un extra di 154,94€, che sarà incluso direttamente nella loro pensione mensile.
Tale somma, in accordo con l'articolo 70, comma 7, della legge n. 388/2000 (Finanziaria 2001), non sarà tassata e sarà concessa automaticamente in via provvisoria. L'ammontare sarà determinato basandosi sull'attuale importo della pensione e sull'ultimo reddito registrato presso l'Inps, purché non anteriore al 2020.
L’INPS, con il messaggio n. 3821/2024, ha comunicato che circa 200.000 pensionati, che hanno raggiunto i 64 anni dopo il 1° agosto di quest'anno, riceveranno un supplemento nel loro pagamento mensile di dicembre.
Diritto al bonus e chi ne è escluso
Hanno diritto al bonus i titolari di uno o più trattamenti pensionistici erogati dall’INPS, inclusi lavoratori dipendenti, autonomi, dipendenti pubblici e iscritti alle casse professionali. Sono esclusi invece i percettori di assegni di esodo Fornero, indennità mensili del contratto di espansione, compensi per commercianti, prestazioni di invalidità civile, assegni straordinari di solidarietà, assegni sociali, pensioni sociali e Ape sociale. Il bonus non è applicabile neanche alle pensioni di vecchiaia calcolate con il sistema di cumulo progressivo fino al completamento delle quote necessarie.
Requisiti per il bonus di 154,94 euro
Per ottenere il bonus di 154,94 euro è essenziale non superare l'importo annuo della pensione di 7.781,93 euro, aumentato dal bonus stesso per un totale di 7.936,87 euro. Qualora la pensione sia tra 7.781,93 e 7.936,87 euro, verrà corrisposta la differenza fino a raggiungere quest'ultimo importo.
Un altro criterio è il limite di reddito imponibile Irpef, che non deve eccedere una volta e mezza il trattamento minimo, pari a 11.672,90 euro annui nel 2024. Per i coniugi, il reddito combinato non deve superare tre volte il trattamento minimo, che equivale a 23.345,79 euro nel 2024. In caso di separazione legale, il reddito dell'ex coniuge non viene considerato.
Quattordicesima
La quattordicesima mensilità, come previsto dall’articolo 5 del Decreto Legislativo n. 81/2007, è concessa ai pensionati che hanno compiuto almeno 64 anni e che rientrano nei limiti di reddito stabiliti dalla normativa. Nel secondo semestre del 2024, questa è destinata ai pensionati che compiono 64 anni tra agosto e dicembre, inclusi quelli che hanno maturato il diritto alla pensione nel corso dell'anno.