Pensioni, Calderone: "Valutiamo quota 41. Daremo premi a chi produce di più"
La ministra del Lavoro: "I contratti integrativi hanno dato un ottimo risultato, bisogna incoraggiarli"
Calderone sul Reddito di cittadinanza: "Ecco come lo modificheremo"
La ministra del Lavoro Calderone preannuncia grosse novità in termini di pensioni e anche per quanto riguarda il reddito di cittadinanza. Sul sussidio, la titolare del dicastero, precisa alcuni aspetti. "Premetto - spiega al Messaggero - che ai lavoratori fragili nulla sarà tolto. Entro il primo gennaio 2024, per loro, arriverà un nuovo strumento di tutela più aderente alle loro esigenze. Per quanto riguarda i lavoratori occupabili stiamo lavorando ad un nuovo assetto di gestione delle politiche attive. Che comprende anche nuove risposte per i percettori del reddito di cittadinanza. Sulla previdenza: "Il limite per il pensionamento anticipato a quota 41? La questione è presente nel confronto con le parti sociali e si faranno tutte le verifiche di sostenibilità necessarie".
"I centri per l’impiego - prosegue Calderone - sono una risorsa e lavoreremo per dotarli di competenze adeguate alla sfida importante che li attende. A fronte di 11 mila assunzioni previste per i centri per l’impiego, a ottobre 2022 ne erano state fatte poco più di 4mila. Le procedure sono ancora in corso. Prevediamo di coinvolgere anche le agenzie private già accreditate al Ministero del Lavoro, come previsto dalla Legge Biagi. Il tutto per intensificare il matching fra domanda e offerta di lavoro. Un altro esempio di semplificazione per tutti: non chiedere all’azienda o al lavoratore dati che la Pubblica amministrazione ha già in suo possesso. Grazie agli scambi tra le banche dati di enti pubblici previdenziali e assicurativi è possibile diminuire sensibilmente il numero di oneri burocratici".