Pensioni choc: crolla tutto senza il governo Draghi? RIFORMA, COSA CAMBIA

Pensioni, riforma in bilico: dopo la caduta del governo Draghi cosa succederà? Le news

(foto Lapresse)
Economia
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Pensioni, torna la Fornero a 67 anni di uscita dal lavoro? Riforma news

Allarme pensioni e pensionati in ansia (o meglio: chi spera di uscire dal mondo del lavoro) ora che il governo Draghi è caduto, Mattarella ha sciolto le Camere e si andrà alle elezioni il 25 settembre? Calma e sangue freddo. Ovviamente in autunno ci sarà un nuovo esecutivo che dovrà affrontare il tema della riforma pensioni. Però una cosa è chiara: se non si facesse nulla (cosa improbabile, sia chiaro), a gennaio si chiuderà l'esperienza di Quota 102 (data di scadenza 31 dicembre per la forma di pensionamento anticipato che permette di lasciare il lavoro a 64 anni con 38 di contributi) e dal 2023 torneremo alla Legge Fornero.

Pensioni, cosa prevede la Fornero

Cosa prevede la Legge Fornero in tema di pensioni? Semplice: uscita dal mondo del lavoro a 67 anni e un’uscita anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi (uno in meno per le donne). "Serve una riforma pensioni che garantisca meccanismi di flessibilità in uscita e un impianto sostenibile ancorato al sistema contributivo" aveva detto Consiglio Mario Draghi nella giornata del Senato in cui si è sancita la fine politica del suo governo. "Possiamo discutere di quota 101, 102 o anche 102,5; ma il percorso progressivo verso il sistema contributivo non cambia - le parole del premier - Indietro non torniamo, perché il sistema previdenziale retributivo ha creato delle vulnerabilità che tutti anche all’estero ci rimproverano".

Pensioni quota 41 per la riforma?

Ora Mario Draghi è destinato a lasciare e toccherà al prossimo governo decidere come procedere con la riforma pensioni. Ricordiamo ad esempio, in ottica centrodestra (al momento i sondaggi vedono la compagine come favorita: ma ancora tanta acqua sotto i ponti deve scorrere) che la Lega di Matteo Salvini ha sempre considerato molto interessante l'ipotesi di quota 41: ossia pensione con 41 anni di contributi a prescindere dall'età anagrafica. Ma certo, i tempi saranno stretti per chiunque salga al governo nell'ottica di fare una riforma pensioni.