Pensioni, l'Inps paga gli arretrati. Aumenti fino a 100 euro al mese, ecco quando e per chi
L’importo delle pensioni aumenterà del 7% e per alcuni pensionati potrebbe tradursi in ben 100 euro al mese in più
Pensioni, cedolino più ricco a giugno. L'Inps paga gli arretrati
Finalmente ci siamo. L’Inps ha completato i tanto attesi calcoli degli arretrati per i pensionati. Buone notizie per i pensionati che li attendevano da qualche mese. E per chi non li ha ancora ricevuti, saranno accreditati con il cedolino di giugno 2023.
Gli arretrati INPS sono strettamente legati alla rivalutazione della pensione calcolata sulla base dell’inflazione dell’anno scorso, il 2022. E l’importo delle pensioni aumenterà del 7% e per alcuni pensionati potrebbe tradursi in ben 100 euro al mese in più durante l’anno. Ma non è tutto, perché ad aumentare sono anche gli importi degli arretrati.
Le operazioni di calcolo sono già in corso dagli inizi del mese di maggio, ma non sono state completate in tempo per tutti i pensionati italiani. Proprio per questo, una parte residuale sarà pagata, appunto, con il cedolino di giugno 2023.
Lo slittamento si è reso obbligatorio vista la mole di pensioni da ricalcolare per aggiornare gli importi. I pensionati con il cedolino di giugno 2023, oltre agli arretrati, si troveranno l’assegno della pensione INPS aggiornato con gli aumenti previsti dalla legge di Bilancio.