Pensioni, Tridico: "I giovani ci andranno solo con un lavoro stabile"

Il presidente dell'Inps: "Servono stipendi dignitosi". Intanto l'istituto lancia il servizio via app PensAMI

di Redazione Economia
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Pensioni, Tridico: "I giovani ci andranno solo con lavoro stabile e stipendio dignitoso"

"I giovani lavoratori avranno accesso alla pensione se lavorano stabilmente e con carriere che sono retribuite in modo costante e dignitoso. Il problema è che ci sono ancora troppi lavoratori precari con carriere intermittenti e bassi salari". Lo afferma il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, ospite al programma di su Rtl 102.5 "Non stop news". Questo tipo di situazioni lavorative, spiega, "fanno sì che il raggiungimento della pensione, previsto con 42 anni e 10 mesi di contributi, si allontana".

"Insomma, il problema c’è nella misura in cui non c’è lavoro", osserva Tridico. "Se i giovani si affidano ai cosiddetti ‘lavoretti’, o sono impegnati in settori a basso contenuto tecnologico, questo non consentirà loro una pensione. I giovani devono lottare contro il lavoro in nero, che non ha base contributiva e non consente accumulazione ai fini pensionistici".

Pensioni: Inps, su App Istituto accessibile il servizio “Pensami”

Si chiama 'Pensami' ma è l'acronimo di PENSione A MIsura, l'app che simula gli scenari pensionistici, ora disponibile anche sull’app Inps Mobile, nella sezione “Servizi - senza autenticazione”. Lo ricorda l'Inps in una nota.

Inserendo in modo anonimo e senza autenticazione pochi dati anagrafici e quelli relativi alla contribuzione, il simulatore fornisce informazioni riguardanti le pensioni a cui è possibile accedere (sia nelle singole gestioni previdenziali sia cumulando l’intera contribuzione), si legge ancora. Il simulatore, già presente sul portale web, rientra tra i progetti di innovazione per l’attuazione del Pnrr che mirano a rendere disponibili all’utenza informazioni e servizi in una logica multicanale.

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