Petrolio, prezzi in rialzo oltre muro 83$: pesano crisi in Kazakistan e Libia

Per il quinto giorno consecutivo, il prezzo del petrolio continua la sua ascesa. A dare la spinta, la crisi in Kazakistan e la situazione instabile in Libia

Economia
Condividi su:

Petrolio: prezzi in rialzo per il quinto giorno consecutivo, a pesare sulle quotazioni la crisi in Kazakistan e la precaria situazione libica

Il prezzo del petrolio continua a salire per il quinto giorno consecutivo. A spingere le quotazioni i rischi che gravano sull'offerta, aggravati dalla crisi che scuote il Kazakistan e dall’instabilità in Libia. Il prezzo di un barile di Brent del Mare del Nord con scadenza marzo ha superato la soglia di 83 dollari ed ora sale dello 0,93% a 82,75 dollari; il barile di West Texas Intermediate (WTI) con consegna a febbraio avanza dello 0,94% a 80,21 dollari.

Il Kazakistan produce quasi 1,7 milioni di barili di greggio al giorno, il che lo rende uno dei maggiori produttori dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e dei suoi partner (Opec+).