Pharma e tech spingono la crescita dell'azionario Usa

Malgrado le fluttuazioni di mercato, è necessario rimanere concentrati su società ben protette dalla concorrenza

di Christophe Nagy*
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Economia

Pharma e tech spingono la crescita dell'azionario Usa

Sul fronte politico, in luglio i Democratici hanno deciso di sostituire Joe Biden nella corsa alla presidenza contro Donald Trump che, al contempo, è stato vittima di un attentato. Sul versante economico, in giugno l’inflazione è scesa in misura maggiore del previsto. Il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha accennato a potenziali tagli dei tassi prima del raggiungimento dell’obiettivo del 2%, inducendo i mercati ad aspettarsi una riduzione già a settembre.

Johnson & Johnson ha riportato risultati robusti, con vendite di prodotti farmaceutici superiori alle attese, sostenute principalmente da una performance rilevante dell’area oncologica. MedTech, la divisione ortopedica dell’azienda ha registrato un’accelerazione della crescita del fatturato grazie alla piattaforma robotica, la cui dinamica innovativa ha beneficiato del segmento cardiovascolare.

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Anche Cintas ha evidenziato risultati solidi, con utili superiori alle aspettative di mercato. La società continua ad avere nuovi clienti nei suoi programmi di noleggio di divise, incrementando al tempo stesso le vendite incrociate di prodotti correlati, a dimostrazione delle significative opportunità di mercato future.

Malgrado le fluttuazioni di mercato a breve termine, restiamo concentrati su società ben protette dalla concorrenza e in grado di generare una crescita degli utili e rendimenti di capitale superiori alla media nel lungo termine, e che acquistiamo quando rileviamo uno sconto rispetto al loro valore intrinseco.

*Gestore del fondo Comgest Growth America di Comgest