Philip Morris dice addio alla nicotina e investe sugli inalatori medici

Ma è polemica sul progetto del colosso che controlla Marlboro

Economia
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Philip Morris ha acquisito un'ulteriore quota nel produttore britannico di inalatori medici Vectura, di cui ora detiene il 29,16%. L'acquisto e' avvenuto sempre sul mercato a 165 pence, in linea con l'offerta lanciata dal gigante del tabacco sulla societa' inglese. Philip Morris ha precisato anche di non voler aumentare la sua partecipazione in questo modo per ora.

Polemica sul progetto anti nicotina di Philip Morris

La mossa rientra in una traiettoria più ampia, che vede il colosso del tabacco abbandonare progressivamente il suo settore di riferimento. Philip Morris ha lanciato la campagna “Beyond Nicotine”, per staccare la sua immagine da quella delle sigarette. Ma, come scrive Repubblica, "il paradosso di un produttore di sigarette che compra un’azienda che si occupa delle malattie causate dalla nicotina sta però scatenando una controffensiva pubblica: il ministro dell’economia inglese Kwasi Katenghash ha dato mandato ai funzionari del dicastero per indagare a fondo sulle reale intenzioni di Pmi. Trentacinque associazioni per i diritti alla salute britannici – tra cui Asthma Uk e la Fondazione inglese per i polmoni – hanno scritto agli azionisti di Vectura chiedendo loro di respingere al mittente «un’offerta che presenta forti rischi imprenditoriali e molti dubbi etici»".