Philips, la controllata di Elkann patteggia 1,1 mld per il contenzioso in Usa

Vola in borsa il colosso olandese Philips dopo l’accordo raggiunto con le autorità Usa per la questione dei ventilatori polmonari difettosi

di Redazione Economia
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John Elkann (foto Lapresse)
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Philips accetta un risarcimento di 1,1 mld per il ritiro dei ventilatori dagli Stati Uniti

Philips ha accettato di pagare 1,1 miliardi di dollari per risolvere il contenzioso negli Stati Uniti, dove sta affrontando cause legali dopo essere stata costretta a richiamare dispositivi respiratori difettosi Respironics per persone con problemi di sonno. Il gruppo olandese ha annunciato in una nota di aver raggiunto un accordo "per risolvere il contenzioso per lesioni personali e l'azione collettiva per il monitoraggio medico al fine di porre fine all'incertezza associata al contenzioso negli Stati Uniti". 

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Dopo la notizia dell'accordo la multinazionale del pharma-tech, di cui Exor della famiglia Agnelli-Elkann controlla il 15% a metà giornata, vale 27,6 euro per azione (+39,9%).