Pirelli supera le aspettative e chiude il 2023 con ricavi oltre i 6,6 miliardi

Il management ha proposto la distribuzione di un dividendo 2024 di 0,198 euro per azione. L’EBIT adjusted è salito da 977,8 milioni a un miliardo di euro

di Redazione Economia
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Imprese: Pirelli, ricavi oltre 6,6 miliardi nel 2023, target raggiunto

Pirelli archivia il 2023 con numeri "superiori ai target". Lo evidenzia il gruppo, presentando i risultati al 31 dicembre 2023. Lo scorso anno per Pirelli si è chiuso con ricavi a 6,65 miliardi, Ebit adjusted a 1 miliardo di euro con un margine al 15,1% e un flusso di cassa ante dividendi a +508,9 milioni.

L'utile netto è salito a 495,9 milioni di euro (+13,8%) ed è stato proposto un dividendo di 0,198 euro per azione.  Numeri che, sottolinea, sono "superiori agli obiettivi indicati nel novembre 2023, già rivisti al rialzo nel corso dell’anno".

La crescita organica dei ricavi è stata pari a +6,8% (-6,3% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia). L''high value' è pari al 75% del fatturato totale (71% nel 2022). L'andamento dei volumi è stato pari a -1,8% (~ -2% il target) e riflette la strategia di riduzione dell’esposizione sullo 'standard' a fronte della conferma del posizionamento sull''high value', che ha visto una crescita dei volumi Car ≥18’’ del +5%, in linea con il mercato ma con un diverso trend per canale: - +4% il ricambio (rispetto al +3% del mercato); - +6% il primo equipaggiamento (+8% il mercato) per effetto di una maggiore selettività a favore dei calettamenti più elevati. Il price/mix ha registrato un incremento pari a +8,6% nel 2023 (~+8% il target) supportato dagli aumenti di prezzo per contrastare la crescente inflazione dei fattori produttivi e dal miglioramento del mix di prodotto, legato alla progressiva migrazione da 'standard' ad 'high value' e al miglioramento del mix di entrambi i segmenti. L’impatto cambi è stato negativo per il -6,3% nel 2023 per l’indebolimento del dollaro, del Renminbi e delle valute dei paesi emergenti rispetto all’euro.

Tali risultati, sottolinea la società, "confermano l’efficacia del modello di business e l’implementazione dei programmi strategici in accordo con il piano industriale".

Per il 2024 Pirelli si attende ricavi compresi fra circa 6,6 e 6,8 miliardi di euro con volumi complessivi compresi fra ~+1,5% e ~+2,5%, una crescita dell’High Value a livello 'Mid-single-digit' e un’ulteriore riduzione dell’esposizione sullo Standard; il price/mix è atteso a ~+2% e l'impatto cambi pari a ~-4% e ~-3%. Per il 2025 Pirelli si attende ricavi compresi fra circa 6,8 e circa 7 miliardi di euro con volumi, price/mix e impatto cambi in leggero miglioramento rispetto alle stime per il 2024. La redditività è attesa in progressivo miglioramento, con un margine Ebit adjusted nel 2024 compreso tra >15% e ~15,5% e in ulteriore crescita nel 2025 a ~16%. E' quanto emerge dalla nota relativa alla presentazione dell’aggiornamento del Piano Industriale al 2024-2025, che verrà illustrato oggi alla comunità finanziaria dal vice presidente esecutivo Marco Tronchetti Provera, dall'amministratore delegato Andrea Casaluci e dal top management del gruppo.

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Il miglioramento della profittabilità sarà guidato dalla performance commerciale e dal price/mix, elementi che compenseranno gli impatti negativi derivanti dalle materie prime e dai cambi. Le efficienze lorde, pari a 140 milioni di euro nel 2024 e pari a 135 milioni nel 2025, compenseranno totalmente l’impatto dell’inflazione. Gli investimenti cumulati nel 2024 e 2025 saranno pari a circa 820 milioni di euro, con un rapporto sui ricavi stabile a circa il 6% come avvenuto nella prima fase di piano (2021-2023), e saranno destinati principalmente al miglioramento del mix, all’upgrade tecnologico e miglioramento della produttività, nonché alle misure legate al piano di sostenibilità. 6 Il flusso di cassa netto ante dividendi del 2024 sarà compreso fra circa 500 e circa 520 milioni di euro e include l’impatto dell’acquisizione di Hevea-Tec (circa 21 milioni di euro). Il flusso di cassa netto ante dividendi è previsto in crescita fra circa 550 e circa 570 milioni di euro nel 2025, grazie a un costante miglioramento della performance operativa e un’efficace gestione del capitale circolante. A fine 2024 la Posizione Finanziaria Netta sarà pari a ~ -1,95 miliardi di euro (compresa fra ~1,32 e ~1,26 volte l’Ebitda Adjusted). A fine 2025 la Posizione Finanziaria Netta sarà pari a circa -1,6 miliardi di euro, pari a ~1 volta l’Ebitda Adjusted.

In base alle solide prospettive di generazione di cassa è stata rivista al rialzo la politica dei dividendi che prevede nel 2025 la distribuzione di circa il 50% del risultato netto consolidato del 2024 (40% il pay-out previsto dal precedente piano).

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