Pnrr, il contenzioso con Fastweb-Aruba. Al governo rischia di costare 50 mln
Dopo il parere del Consiglio di Stato, continua il confronto con Palazzo Chigi. Serve una soluzione, si valutando anche forme di collaborazione alternative
Pnrr, il cloud nazionale e il contenzioso tra lo Stato e Fastweb-Aruba
Il governo deve fare i conti anche con un'ulteriore grana relativa al Pnrr, in particolare con il contenzioso in corso con Fastweb-Aruba. Il Consiglio di Stato, infatti, ha dichiarato "in radice illegittima" l’aggiudicazione del Polo strategico nazionale al raggruppamento Tim-Cdp-Leonardo-Sogei. Il progetto del Psn per il cloud nazionale però - riporta Il Sole 24 Ore - è andato avanti e l’attività della società costituita allo scopo non ha avuto contraccolpi dal momento che la sentenza non prevedeva l’inefficacia del contratto e il subentro della cordata uscita perdente, cioè Fastweb-Aruba. Ma dietro le quinte proseguono ancora le interlocuzioni del Dipartimento per la trasformazione digitale di Palazzo Chigi con Fastweb e Aruba.
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Si discute - prosegue Il Sole - di un indennizzo, partendo dalla valutazione fatta da quest’ultime di circa 50 milioni, che il Dipartimento riterrebbe comunque una cifra ancora troppo elevata. Ma, ed è una delle novità che starebbe prendendo forma, la compensazione potrebbe anche concretizzarsi con altri canali, cioè con una forma di collaborazione delle due società escluse al progetto attualmente in corso. Nei giorni scorsi il Tar Lazio ha accolto l’istanza di Fastweb che ha chiesto l’accesso al parere della struttura di missione Pnrr che, secondo quanto informalmente sostenuto dal Dipartimento, avrebbe chiarito che nonostante la pronuncia del Consiglio di Stato non sussistono rischi per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi europei del Pnrr. Il governo e le società coinvolte studiano una soluzione che accontenti tutti.