Polizze, i consigli dell'ANIA per vacanze serene e in sicurezza

Il contagio da Covid, prima o durante il soggiorno, rimane il timore principale degli italiani, soprattutto quando si viaggia all’estero

Economia
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Polizze, proteggere le vacanze estive è diventata una necessità: i suggerimenti dell'ANIA per un'estate senza rischi

Questa estate tre italiani su quattro andranno in vacanza. Per l’esattezza il 76% (contro il 71% della media europea), secondo l’Holiday Barometer. Un aumento del 9% rispetto all’estate del 2021, con un budget leggermente aumentato (circa il 10% in più da spendere). Magari meno giorni, ma con più comfort. Avrebbe dovuto essere la prima estate dopo la pandemia, ma anche se il Covid nelle sue innumerevoli varianti continua a contagiare, la rovente estate 2022 si propone come la stagione del rilancio turistico.

Il viaggio è sempre svago e divertimento, a condizione che si possano evitare (o controllare) i rischi. Anche per questo aumenta la propensione ad assicurare qualche aspetto del viaggio. Nel suo complesso, sempre  secondo l’Holiday Barometer, il 45% degli italiani ritiene più importante essere coperti da un’assicurazione di viaggio durante le proprie vacanze. Se in generale gli imprevisti di carattere sanitario sono quelli che preoccupano di più i viaggiatori, anche nel 2022 il contagio da Covid, prima del soggiorno o durante lo stesso, rimane il timore principale, soprattutto quando si viaggia all’estero.

Le offerte assicurative specifiche per Covid-19

Dall’inizio della pandemia l’offerta assicurativa si è fortemente sviluppata. In passato la maggior parte delle polizze viaggio escludeva il rischio pandemico (tecnicamente non assicurabile per le sue caratteristiche). Ma le imprese, dimostrando grande capacità di adattamento all’emergenza, per venire incontro alle esigenze e ai crescenti bisogni degli assicurati, hanno adottato misure che oggi consentono alla maggioranza degli operatori di offrire prodotti assicurativi con coperture specifiche per il Covid-19.

L’offerta assicurativa nell’ambito delle coperture viaggio è molto varia, ricorda l’ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici.  Di norma, la polizza base prevede la copertura delle spese mediche (nel caso in cui si contragga il Covid durante il soggiorno) e i costi di annullamento del viaggio (generalmente le penali previste) qualora l'assicurato dovesse contrarre il virus prima della partenza. Inoltre, se si contrae il virus durante la vacanza l’assicurazione potrà coprire, in aggiunta alle spese sanitarie, anche le spese di alloggio, nonché le spese del nuovo biglietto di ritorno nei limiti delle condizioni contrattuali previste in polizza (che variano da compagnia a compagnia).

Alcune compagnie coprono l'annullamento del viaggio anche in caso di messa in quarantena dell'assicurato nonostante questi non abbia contratto il virus. Intendiamoci, non ci si assicura contro la paura. Cioè se si decide di non partire perché si ha paura di contrarre il Covid, la polizza non opera. Esistono, tuttavia, prodotti sul mercato che prevedono la copertura dei costi di annullamento del viaggio senza giustificativo anche se si tratta di prodotti meno diffusi e più costosi in considerazione del maggior rischio che l’assicuratore si assume.

Un altro “caveat” riguarda alcune limitazioni sulle destinazioni. La copertura opera a condizione che il viaggio sia conforme alle raccomandazioni ufficiali del Governo. I viaggi in Paesi oggetto di un divieto da parte del Ministero degli Affari Esteri non saranno ovviamente coperti in caso si dovesse contrarre l’infezione.

Le coperture sanitarie

La preoccupazione del Covid è ancora in testa ai timori di chi viaggia e cerca una copertura assicurativa, ma in generale l’area della salute è quella su cui si concentrano maggiori richieste di garanzia. Ormai tutte le polizze viaggio includono nell’offerta base la copertura sanitaria nel caso si manifesti un qualsiasi problema di salute (positività al Covid compresa, come si è detto), nella maggior parte dei casi pagando direttamente le spese sanitarie o, se ciò non è possibile rimborsandole, insieme alla copertura economica di un eventuale prolungamento obbligato del soggiorno (dovuto, ad esempio, a qualche forma di quarantena: possono essere diverse le necessità di quarantena, non solo collegate al Covid).

Se invece ci si ammala prima di partire, c’è la possibilità di acquistare una garanzia che prevede il rimborso della penale in caso di annullamento del viaggio e se si vuole un contributo per l’acquisto di nuovi biglietti nel caso in cui non sia possibile utilizzare quelli precedenti. Inoltre, ormai quasi tutte le imprese per stare a fianco dei propri assicurati offrono assistenza medica 24 ore su 24, sette giorni su sette e la possibilità di usufruire di un servizio di tele/video consulto medico. L’ANIA ricorda che, nel caso in cui si decida di andare all’estero, le coperture possono includere le spese necessarie per raggiungere l’assicurato infortunato nonché il rimpatrio sanitario e il rientro anticipato in caso di gravi motivi.

Auto e non solo

Per chi viaggia in auto, oltre all’assistenza sanitaria alcune compagnie offrono l’opportunità di tutelarsi in caso di eventuali guasti al proprio mezzo di trasporto (auto, camper, moto e bici compresi) prevedendo una garanzia di assistenza stradale sul posto anche in caso di foratura degli pneumatici. Possono essere previsti inoltre, servizi aggiuntivi quali costi di pernottamento, recupero del mezzo nel luogo del fermo e consegna dell’auto sostitutiva. L’obiettivo è sempre quello: offrire un orizzonte sereno a fronte di qualsiasi imprevisto capace di mandare in fumo l’agognato riposo.

Ma per chi viaggia, soprattutto negli ultimi tempi, si sta sviluppando un’offerta relativa a polizze viaggio che coprono le spese sanitarie per gli animali domestici. La nostra serenità non può essere distinta da quelli che sono i nostri abituali compagni di vita (e di viaggio). Nel periodo estivo, il cane è più soggetto a stress o esposto a rischi diversi, non è nella sua natura sottoporsi a viaggi defatiganti.

Se ci si sposta in aereo i cani da una certa dimensione devono viaggiare nella stiva, ma anche lunghi viaggi in auto possono scombussolare il cane che può avere problemi di salute o mostrarsi più aggressivo per lo stress da viaggio. Alcune polizze poi possono comprendere anche le spese di ricerca in caso di smarrimento, o abbinano delle app specifiche che permettono di rintracciare facilmente il nostro amico a quattro zampe. La maggior parte delle compagnie offre una copertura valida in tutto il mondo. Alcune prevedono l’esclusione di Stati Uniti e Canada, Paesi che hanno una legislazione e normativa specifica. In linea generale, se porti il tuo cane o gatto in vacanza con te, sarà assicurato ovunque ti trovi.

La protezione assicurativa degli animali domestici

In verità tutto il mondo degli animali domestici (anche per chi non parte) è oggetto di protezione assicurativa, che si fa più urgente nella stagione estiva. L’assicurazione si riferisce all’animale indicato nella polizza dell’assicurato. Essa copre sia le prestazioni di immediato aiuto, rimborsando eventuali spese sanitarie, veterinarie e chirurgiche, sia le somme che il proprietario deve risarcire, se civilmente responsabile ai sensi di legge, per i danni involontariamente causati a terzi dall’animale (ferimento di altri animali, persone o danni a cose). La copertura garantisce solitamente anche il rimborso delle spese legali in caso di controversie per i danni subiti o provocati dall’animale assicurato. La garanzia non copre le prestazioni non necessarie e non funzionali ad affrontare la situazione di difficoltà. In generale, nelle condizioni di polizza sono indicate tutte le eventuali esclusioni.

Intendiamoci, l’assicurazione per gli animali domestici (circoscritta per ora solo a cani e gatti, solitamente gli animali assicurati hanno un’età compresa tra i sei mesi e 8 anni) non è obbligatoria. Tuttavia, la legge prevede la possibilità che venga richiesta la sottoscrizione di una polizza nel caso in cui il pet sia inserito nel “Registro dei cani dichiarati a rischio elevato di aggressività” compilato e aggiornato dai Servizi veterinari delle ASL. È pur vero che in questo caso ci sono alcune limitazioni all’assicurabilità, collegate alle razze indicate nel “Registro”, indicate come potenzialmente pericolose. In questo caso si può prevedere l’applicazione di un sottolimite di risarcimento e di uno scoperto.

C’è la possibilità di estendere le garanzie, previo pagamento di un premio aggiuntivo, per poter includere dalla custodia in pensione dell’animale in caso di ricovero del proprietario superiore a 5 giorni fino alla consegna di farmaci a domicilio. Il premio di un'assicurazione animali è variabile e dipende da diversi fattori: la tipologia (cane o gatto), la razza (e il suo eventuale indice di pericolosità), le dimensioni e l’età (per il recupero delle spese veterinarie) dell’animale.

Assicurarsi contro il furto

Purtroppo l’estate è anche la stagione dei furti in casa. Il Secondo Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia firmato Censis e datato aprile 2021 mostra che gli italiani non si sentono sicuri. Nonostante nel 2020 in Italia siano stati denunciati meno reati rispetto l’anno precedente (spesso non si denuncia il furto poiché si sa che sarà difficile recuperare la refurtiva), per il 28% degli italiani il senso di paura e insicurezza è salito. La percentuale sale al 41,3% per i soggetti vulnerabili. Secondo i dati Censis, sono 9 milioni gli italiani che hanno timore di restare soli nella propria abitazione in orari notturni. 

Assicurarsi contro il furto in casa aiuta a proteggere il contenuto della propria abitazione. La garanzia può operare anche in caso di furto, scippo e rapina avvenuti al di fuori dei locali assicurati. La garanzia copre i danni materiali e diretti derivanti dal furto delle cose assicurate (anche se di proprietà di terzi) a condizione che l’autore della rapina si sia introdotto nei locali (contenenti gli oggetti rubati) violando le difese esterne; per via diversa da quella ordinaria; in altro modo e sia rimasto clandestinamente al loro interno per portare via la refurtiva a locali chiusi. Insomma, la garanzia scatta solo quando il proprietario dell’abitazione ha fatto tutto il possibile per rendere inviolabile il suo bene. Infatti esistono specifiche esclusioni dalla copertura, fra le quali: i danni ad alta frequenza e modesta entità che possono essere eliminati con efficace e attiva sorveglianza; i danni avvenuti in occasione di alcuni eventi naturali catastrofici; i danni facilitati da dolo o colpa grave dall’assicurato; i danni indiretti come, per esempio, i profitti sperati o i danni del mancato godimento.

Una garanzia supplementare facoltativa è la rapina o lo scippo fuori dall’abitazione, subìto da uno dei componenti del nucleo familiare dell’assicurato. Questa copertura garantisce l’indennizzo dei danni causati da perdita o danneggiamento delle cose assicurate portate all’esterno dell’abitazione, compresi i bagagli.

Un'altra garanzia facoltativa è quella relativa al furto dei pannelli solari e/o fotovoltaici che tutela dai danni agli impianti regolarmente installati a servizio dell’immobile assicurato. Dall’ANIA ricordano che in caso di furto l’assicurato deve informare la compagnia assicuratrice entro 24 ore da quando è venuto a conoscenza del furto, specificando le circostanze dell’evento e l’importo approssimativo del danno; denunciare il furto all’autorità giudiziaria indicando il nome della compagnia di assicurazione, specificando l’agenzia e il numero di polizza; fornire alla compagnia di assicurazione, entro i 3/5 giorni successivi, un elenco particolareggiato delle cose rubate o danneggiate, insieme alla copia della denuncia, fornire le prove del diritto al risarcimento. Nel caso in cui l’assicurato, dopo aver percepito l’indennizzo, desideri rientrare in possesso della refurtiva ritrovata, dovrà rimborsare alla compagnia di assicurazione la somma ricevuta. Altrimenti, le cose recuperate resteranno di proprietà dell’impresa assicuratrice.