Pomodori, rincari fino al +400%. I colossi del fast food li tolgono dai menù

Nel 2023 salgono alle stelle i prezzi degli ortaggi e, in particolare, dei pomodori che hanno visto rincari fino al +400%

di Redazione Economia
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Pomodori, rincari fino al +400%. I colossi del fast food li tolgono dai menù

Boom del settore degli ortaggi. I prezzi di peperoni, melanzane e pomodori hanno registrato nel 2023 una crescita record in (quasi) tutte le aree di produzione globale. Nel dettaglio, in India si sta verificando la condizione più drammatica a causa di un rincaro dei pomodori del 400%: il prezzo di un chilo di pomodori è di 107 rupie, pari a 1,19 euro al chilo, mentre a gennaio costava 27 rupie, pari a 0,30 euro al chilo.

Uno variazione folle per un Paese dove i consumatori ne fanno largo uso e che si trovano - dunque - in difficoltà. In generale, come scrive ItaliaFruit, il prezzo delle verdure è aumentato del 37% rispetto al 2022. I rincari, oltre che incidere negativamente sui consumi e sulle abitudini alimentari degli indiani, stanno mettendo in crisi anche i colossi mondiali del fast food, come McDonald’s, Subway e Burger King, che hanno deciso di togliere i pomodori dalle ricette del proprio menù perché non sono in grado di mantenere costanti i prezzi del loro menù.

“Anche i pomodori hanno bisogno di una vacanza... non siamo in grado di mantenere i pomodori nelle nostre ricette”. Questo l’avviso ai clienti che si legge nei punti vendita di Burger King India, come riporta Reuters. Ma la catena, con 400 ristoranti nel Paese, non è l’unica ad aver preso questa decisione; infatti era stata anticipata da McDonald’s e Subway

Il governo indiano - tramite la ministra delle finanze Sitharaman - ha annunciato, come riporta ItaliaFruit, che per fronteggiare la crisi inizieranno le importazioni di pomodori dal vicino Nepal. Secondo i dati forniti dal governo, il prezzo medio all'ingrosso per chilogrammo di pomodori nel mese di luglio si è attestato a 98 rupie.

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