Ponte, l'ad Ciucci: "Tempi del progetto trasparenti". Ma è già scontro totale
Dopo l'inchiesta sul progetto fortemente voluto da Salvini è partito il duello. Il ministro: "Sinistra contro le opere pubbliche, non temo i giudici"
Ponte sullo Stretto, l'ad Ciucci: "Bonelli sbaglia, non è passato un giorno ma mesi"
La procura di Roma ha aperto un fascicolo relativo al Ponte sullo Stretto anche se non è stata poggiata neanche la prima pietra. Questo ha provocato uno scontro tra il ministro Salvini, il principale promotore dell'opera e le opposizioni. Tutto è nato da un esposto di Schlein, Bonelli e Fratoianni. Gli inquirenti hanno deciso di vederci chiaro sui tempi record dell'approvazione del progetto e Salvini è andato all'attacco: "La sinistra è contro le opere pubbliche, non temo i giudici".
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Anche l'ad della società Stretto di Messina si dice sereno. "Nel pieno rispetto dell’attività della magistratura, confermo — dice Pietro Ciucci a Il Corriere della Sera - la nostra massima collaborazione e trasparenza con le autorità inquirenti con lo scopo di chiarire tutte le azioni svolte, dalla ricostituzione della società — avvenuta a giugno scorso — a oggi". Ciucci svela anche i tempi per la costruzione del Ponte: "L’obiettivo è partire nella prossima estate. Stiamo consegnando i documenti per la conferenza dei servizi e la valutazione di impatto ambientale. E sarà, quindi, tutto pubblico.
Le procedure - dice Ciucci a Il Corriere - devono essere concluse entro 90 giorni, poi si passa al Cipess, che approva il progetto definitivo e il piano finanziario assegnando la pubblica utilità al progetto. Se tutti rispettano questa tempistica, in estate apriremo i primi cantieri". Ciucci affronta anche il tema politico. "L’onorevole Bonelli ci contesta di avere firmato l’accordo con Eurolink il 29 settembre e che il giorno seguente ci è stato consegnato l’aggiornamento. Insomma, tutto sarebbe avvenuto in una notte, mentre, sottolineo ancora una volta, che l’ordine di inizio attività a Eurolink è stato assegnato nel mese di giugno con un atto formale, ossia tre mesi prima della consegna della relazione di aggiornamento. Dopo la consegna sono trascorsi altri quattro mesi, durante i quali il documento è stato esaminato da Società Stretto di Messina, oltre che sottoposto al parere del comitato scientifico".