Ponte sullo Stretto, la Commissione Ue conferma il cofinanziamento da 24,7 mln. Stanziati anche 700 milioni per la Torino-Lione

Bruxelles ha selezionato 134 progetti nel settore dei trasporti a cui saranno destinati oltre 7 miliardi di euro

di Redazione Economia
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Commissione Ue conferma: 24,7 milioni a Ponte sullo Stretto

Il progetto di costruzione del Ponte sullo stretto di Messina per collegare Calabria e Sicilia riceverà finanziamenti da parte dell'Ue per oltre 24,7 milioni di euro. Lo ha confermato la Commissione europea presentando l'elenco dei 134 progetti di trasporto selezionati per essere finanziati con 7 miliardi di euro attraverso il Meccanismo per collegare l'Europa. "Il progetto mira a completare la progettazione tecnica del ponte ferroviario-strada sullo stretto di Messina, per collegare la Regione Calabria e l'isola di Sicilia. Il principale vantaggio del progetto sarà quello di preparare la futura costruzione del ponte. costruzione del ponte", scrive la Commissione. Dei 134 progetti infrastrutturali, sette riguardano direttamente l'Italia, compreso il collegamento ferroviario tra Francia e Italia attraverso l'infrastruttura della Lione-Torino. 

Ue: 7 mld per investimenti trasporti, c'e' anche Torino-Lione

Nell'ambito dei 7 miliardi di euro di sovvenzioni da parte dell'Ue per la rete di infrastrutture di trasporti, 24,75 milioni di euro sono destinati al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina e 700 milioni per il collegamento Torino-Lione. Si tratta del più grande invito a presentare proposte nell'ambito dell'attuale programma Mce Trasporti. I finanziamenti saranno destinati a grandi progetti volti a migliorare i collegamenti ferroviari transfrontalieri lungo la rete centrale Ten-T negli Stati membri baltici (Rail Baltica), tra Francia e Italia (Lione-Torino) e tra Danimarca e Germania (galleria di Fehmarnbelt).

Circa l'83% dei finanziamenti sosterra' progetti che conseguono gli obiettivi climatici dell'Ue, migliorando e modernizzando la rete dell'Ue di ferrovie, vie navigabili interne e rotte marittime lungo la rete Ten-T. I progetti ferroviari riceveranno l'80% dei 7 miliardi di euro. Il regolamento Ten-T riveduto entra in vigore a partire da domani. Circa 20 porti marittimi in Irlanda, Spagna, Finlandia, Paesi Bassi, Germania, Malta, Lituania, Cipro, Croazia, Grecia e Polonia riceveranno sostegno per il potenziamento delle infrastrutture, alcuni dei quali consentiranno loro di fornire elettricità' erogata da impianti di terra alle navi o di trasportare energia rinnovabile. 

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I lavori sull'infrastruttura delle vie navigabili interne miglioreranno i collegamenti transfrontalieri tra Francia e Belgio nel bacino Senna-Schelda e tra Romania e Bulgaria sul Danubio. Anche i porti interni di Austria, Germania e Paesi Bassi riceveranno finanziamenti per continuare a promuovere la rete europea di fiumi e canali per il trasporto sostenibile. Per quanto riguarda il trasporto su strada, il lancio di sistemi e servizi di trasporto intelligenti cooperativi (Its) e la creazione di nuove aree di parcheggio sicure e protette aumenteranno la sicurezza sia per i cittadini che per i professionisti. I progetti digestione del traffico aereo continueranno a sviluppare un cielo unico europeo in modo che il trasporto aereo diventi più' efficiente, più' sicuro e più' sostenibile. Infine, diversi progetti consentiranno una maggiore capacita' lungo i corridoi di solidarieta' Ue-Ucraina, istituiti per agevolare le importazioni e le esportazioni tra l'Ucraina e l'Ue. Tali progetti riguardano: miglioramento delle infrastrutture di trasporto stradale ai valichi di frontiera tra Ucraina, Moldova e Romania; adoperarsi per aumentare la capacita' sul valico di frontiera ferroviario Ungheria-Ucraina; un nuovo tratto di strada in Polonia che si estende fino al confine con l'Ucraina; nonche' studi e lavori per integrare il sistema ferroviario ucraino nell'Ue.