Portobello, sequestrati quasi 10 mln alla catena dei prodotti per la casa

Guai giudiziari per la società fondata nel 2016 fra gli altri da Simone Prete e quotata sul mercato Euronext Growth Milan

di Andrea Giacobino
Negozio Portobello
Economia

Portobello, sequestrati quasi 10 milioni di euro: la verifica dell'Agenzia delle Entrate

Guai giudiziari per Portobello, fondata nel 2016 fra gli altri da Simone Prete (che ne è maggiore azionista e amministratore delegato) e quotata sul mercato Euronext Growth Milan, e che opera attraverso tre business units attive nei settori media & advertising, retail e B2B. Stamane, infatti, la società ha comunicato di aver ricevuto di un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Milano avente ad oggetto somme di denaro (saldi attivi) sui rapporti accesi presso gli istituti di credito operanti con la società.

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Il predetto sequestro trae origine da una verifica fiscale condotta dall’Agenzia delle Entrate di Milano relativa ai periodi di imposta 2017-2020 conclusasi con un processo verbale di constatazione (PVC) di cui è stata data notizia in sede di bilancio di esercizio della società al 31 dicembre 2022 e rispetto al quale Portobello ha instaurato da diversi mesi con l'Agenzia delle Entrate una procedura di accertamento con adesione. Il sequestro ha ad oggetto somme complessive per 9.751.292,87 euro, e appare motivato dal mancato completamento allo stato della procedura di adesione sopra citata. La società, dal canto proprio, “si è immediatamente attivata al fine di rappresentare prontamente alla Procura inquirente lo stato di avanzamento delle costanti e frequenti interlocuzioni con l’Agenzia delle Entrate finalizzate alla definizione di tale procedura nel più breve tempo possibile”.

Portobello provvederà a chiedere la revoca dello stesso provvedimento di sequestro nella convinzione di aver sempre operato con la massima correttezza, prontezza e determinazione e avendo già provveduto in via prudenziale (a dimostrazione della propria volontà di addivenire nel breve termine ad una condivisa soluzione definitoria con l'Agenzia delle Entrate) a depositare su un apposito conto corrente all'uopo vincolato un importo pari a circa 4 milioni, corrispondente – a giudizio dei suoi consulenti – ad una somma ritenuta congrua a copertura delle potenziali passività derivanti dalla definizione della procedura. Nel 2022 il gruppo Portobello ha raggiunto ricavi per 130,5 milioni con un ebitda di 18,1 milioni di Euro e un utile netto di 7,6 milioni.

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