Poste, tassi negativi anche su conti Bancoposta: scattano su depositi da 5 mln

Economia
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Anche Poste Italiane decide di ribaltare il costo dei tassi di interesse negativi sui propri correntisti. La scelta è stata comunicata attraverso lettere ai clienti. La data di partenza indicata per avviare il nuovo corso era lo scorso 15 settembre. L'operazione, scrive il Sole 24 Ore, è prevista solo per i conti correnti che hanno saldi giornalieri sopra i 5 milioni di euro. Trattandosi di Poste, il provvedimento è circoscritto a una platea contenuta di clienti rispetto alla maggioranza e piu' che altro ad una clientela corporate.

Nella lettera di spiega che "l'andamento dei tassi di interesse registrati negli ultimi anni ha determinato un persistente squilibrio tra i costi sostenuti dal Bancoposta per la gestione dei conti e ricavi associati all'impiego delle giacenze". Viene poi chiarito che il tasso di interesse non sarà più calcolato in maniera fissa ma sarà pari al tasso di interesse medio di riferimento nelle operazioni a brevissima scadenza svolte sul mercato interbancario europeo: nella sostanza viene applicato l'Eonia.

La rilevazione di quel tasso è giornaliera: in questi giorni e' attorno a -0,5% e sarà la percentuale calcolata sulla consistenza giornaliera per stabilire il costo da addebitare al cliente. La determinazione del gruppo dei recapiti è legata non solo alla necessità di ridurre i propri costi, ma anche per cercare di rimettere in moto la liquidità parcheggiata sui conti correnti che, secondo quanto indicato nei giorni scorsi dal governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, è aumentata di 200 mld tra il 2019 e marzo 2021.