Prada pronta a comprare Versace: parte la sfida a Lvmh e Kering. Ma la cifra dell'affare è al ribasso
Matrimonio in vista, il pressing sul gruppo statunitense Capri Holdings
Prada-Versace, accordo (quasi) raggiunto: l'accelerata e le cifre dell'affare
Ormai non ci sono più dubbi, l'interesse di Prada nei confronti di Versace è concreto e molto presto potrebbe esserci il matrimonio tra due dei principali marchi del lusso. Prada - secondo indiscrezioni e lo riporta Il Corriere della Sera - sarebbe vicina a stringere un accordo per l’acquisizione di Versace dal gruppo statunitense Capri Holdings. Ma le cifre di cui si parla sono emblematiche e sottolineano la crisi del settore, il lusso fa ricavi sempre importanti ma non più da record assoluto come fino a qualche anno fa. Il valore dell’operazione si aggirerebbe intorno agli 1,5 miliardi di euro, una somma di circa 300 milioni inferiore a quella sborsata da Capri Holdings nel 2018 per rilevare dal fondo Blackstone la maison fondata nel 1978 da Gianni Versace.
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Fra ottobre e dicembre del 2024 - prosegue Il Corriere - Versace ha registrato un calo delle vendite del 15% a 193 milioni di dollari e una perdita operativa di 21 milioni. Di tutt’altro segno l’andamento di Prada che fra gennaio e settembre del 2024 ha visto i ricavi crescere del 15% a 3,8 miliardi, trainati dal boom di Miu Miu (+97%). Con Versace, nota Bloomberg, Prada riuscirebbe a creare un gruppo italiano "in grado di competere meglio con i big globali del settore, su tutti Lvmh e Kering. Per l’Italia, dopo decenni in cui i marchi tricolore sono finiti in mani straniere, un eventuale accordo rappresenta una inversione di tendenza nel mondo del lusso".