Prosieben esaudisce i desideri di Pier Silvio. Verso vendita attività non core

Dopo mesi di pressing da parte di Mfe, Prosieben avrebbe dato l'incarico formale a una banca d'affari di vendere le sue attività non televisive

di Maddalena Camera
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Pier Silvio Berlusconi
Economia

Prosieben verso la cessione delle attività non televisive Verivox e Flaconi. Successo del pressing di Mfe e Pier Silvio Berlusconi

Pier Silvio Berlusconi, ad di Mfe, Media For Europe, il nome di Mediaset dopo il trasferimento della sede legale in Olanda, sarebbe vicino ad ottenere quanto desiderato dal management di Prosieben, l'emittente tedesca controllata al 30% dal gruppo italiano. 

Secondo Websim, che fa capo a Intermonte, sarebbe stato infatti conferito a una banca d’affari l’incarico formale di vendere le società di Prosieben che non fanno parte del core business televisivo. Prosieben controlla infatti Flaconi, che vende profumi online e Verivox, che opera come comparatore di prezzi. Le due società, che fatturano circa 500 milioni, valgono il 14% circa dei ricavi del gruppo.

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Mfe aveva chiesto in assemblea di procedere a una valorizzazione delle attività non core per poi decidere una eventuale cessione ma, per far passare questa richiesta, era necessaria una maggioranza del 75% che non è stata raggiunta, anche se la mozione ha preso comunque il 70% dei voti.

Da sottolineare che anche gli altri azionisti importanti di Prosieben, i cecoslovacchi di Ppf che detengono il 15%, erano d'accordo con quanto richiesto dal gruppo italiano.

Ma alla fine, dato il peso di Mfe nel capitale di Prosieben, l'ad della società tedesca Bert Habets, contrario alla cessione delle attività non core, pare aver capitolato, specificando che le dismissioni fornirebbero anche i capitali per ridurre il debito e investire di più nei contenuti, come chiesto dal socio italiano. 

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Flaconi e Verivox potrebbero valere circa ottocento milioni di euro, più della metà di quel che vale in borsa tutto il gruppo (1,73 miliardi). Mentre Mfe, grazie ai rialzi degli ultimi tre mesi vale circa 2,1 miliardi di euro. Per Prosieben si era anche parlato anche di una offerta totalitaria da parte di Mfe una volta portata a termine la cessione di Flaconi e Verivox.

In questo modo l'ex-Mediaset potrebbe portare avanti la sfida della tv generalista europea verso i giganti Usa dell'intrattenimento via Internet come Netflix. E realizzare anche in Germania quello che ha già fatto in Spagna con l'integrazione della controllata iberica Mediaset Espana

I risultati dell'ultimo trimestre per Mfe sono buoni con ricavi in aumento e debito in riduzione grazie anche al modello cross mediale tra Internet e televisione che ha avuto successo in Italia e che Pier Silvio Berlusconi vuole esportare in Spagna e certamente anche in Germania.