Rdc, il conto per lo Stato è salato. Falsi poveri e truffe, sottratti 15 mld

La Guardia di Finanza: migliaia di percettori abusivi del contributo. Tra finti invalidi e funzionari infedeli

Economia
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Rdc, il conto per lo Stato è salato. Falsi poveri e truffe, sottratti 15 mld

Il governo ha messo in discussione il Reddito di Cittadinanza. E' battaglia nell'Esecutivo per la riconferma del sussidio per chi è senza lavoro. Il centrodestra spinge per abolire il provvedimento, il M5s insiste per la riconferma. La Guardia di Finanza ha pubblicato un report destinato a far discutere. Ci sono - si legge sul Corriere della Sera - i falsi invalidi, i cittadini che pur non avendo titolo percepiscono il reddito di cittadinanza, quelli che incassano la pensione dei parenti morti. Ci sono i medici che lavorano nel settore privato pur risultando in servizio in una struttura pubblicae i funzionari pubblici infedeli che prendono tangenti per agevolare le imprese nell’aggiudicazione degli appalti. Ci sono i “finti poveri” che riescono ad ottenere tutti i bonus previsti pur avendo un reddito largamente superiore a quello minimo.

Nel periodo di pandemia da Covid 19, - prosegue il Corriere - anche quando il Paese era praticamente fermo, c’è chi è riuscito a frodare lo Stato. Le cifre contenute nell’ultimo rapporto della Guardia di Finanza su sprechi e truffe nella spesa pubblica sono da record: in totale sono stati sottratti 15 miliardi di euro, il danno erariale causato dai dipendenti della pubblica amministrazione ammonta a 8 miliardi di euro. Da gennaio 2020 al 30 settembre 2021 ci sono stati 65.600 controlli e 12 mila fascicoli aperti per delega dei magistrati penali, circa 1.700 per la Corte dei conti.