Redditometro, vince Tajani. Meloni: "Ho visto Leo, sospendiamo il decreto”
La premier in un video diffuso sul suo profilo Instagram: "Il nostro obiettivo è contrastare chi si finge nullatenente ma gira con il Suv"
Redditometro, Meloni: "Ho visto Leo. Sospendiamo decreto"
Sarà stata la “moral suasion” di Antonio Tajani dal palco del Quinto Forum del Made in Italy organizzato da Aepi e Affaritaliani.it. Sarà stata la perplessità (per usare un eufemismo) con cui il mondo delle professioni e delle PMI ha accolto la proposta del ritorno al redditometro. Fatto sta che Giorgia Meloni, dopo una giornata di passione, ha dovuto fare retromarcia e annunciare laconicamente che il provvedimento salta.
LEGGI ANCHE: Tajani: "Redditometro da stato di polizia. Venerdì chiederò l'abolizione"
"Oggi ho incontrato il viceministro Leo, ci siamo confrontati sui contenuti" del decreto ministeriale riguardante il redditometro, "siamo giunti alla conclusione che sia meglio sospendere" il decreto "in attesa di ulteriori approfondimenti". "Il nostro obiettivo è quello di contrastare la grande evasione, chi si finge nullatenente ma gira con il suv" senza "vessare con norme invasive le persone comuni", ha detto Giorgia Meloni in un video su Instagram.
"Nessun Grande Fratello Fiscale sarà mai introdotto da Fratelli d'Italia, dal centrodestra, da questo governo. Noi - aggiunge il presidente del Consiglio - siamo sempre stati contrari a meccanismi invasivi come il redditometro, applicati a persone oneste e la nostra posizione non è cambiata. Abbiamo ereditato una situazione però molto pericolosa nella quale non c'è alcun limite al potere discrezionale dell'amministrazione finanziaria di contestare incongruenze tra il tenore di vita e il reddito dichiarato. Da qui la necessità di emanare un decreto ministeriale che prevedesse precise garanzie per i contribuenti".
LEGGI ANCHE: Redditometro, tempesta nel bicchiere d'acqua. Meloni: "No al Grande Fratello"
"Quel decreto - dice Meloni - ha però prodotto diverse polemiche. Allora oggi ho incontrato il viceministro Leo. Ci siamo confrontati sui contenuti del decreto che era stato predisposto dagli uffici del ministero dell'Economia e delle Finanze e siamo giunti alla conclusione che sia meglio sospendere questo decreto in attesa di ulteriori approfondimenti perché il nostro obiettivo è e rimane quello di contrastare la grande evasione e il fenomeno inaccettabile ad esempio di chi si finge nullatenente ma gira con il suv o va in vacanza con lo yacht senza però per questo vessare con norme invasive le persone comuni", conclude la premier.