Roberto Cavalli, il rosso sfila ancora: nel 2022 perdite per quasi 2 mln

La griffe di moda, comprata dal 2019 dal miliardario di Dubai Hussain Sajwani, ha chiuso il 2022 con quasi 2 milioni di perdite e un aumento "monstre" di costi

di Andrea Giacobino
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Economia

Moda, Roberto Cavalli ha chiuso il 2022 con quasi 2 mln di perdite 

Il rosso sfila ancora sulla passerella di Roberto Cavalli, la griffe di moda che dopo essere finita in concordato preventivo, nel novembre del 2019 è stata comprata dal miliardario di Dubai Hussain Sajwani che la controlla attraverso la Vision Investment basata negli Emirati Arabi Uniti.

L’azienda Roberto Cavalli spa, infatti, ha chiuso il bilancio consolidato 2022 in perdita per quasi 2 milioni di euro, facendo meglio del disavanzo di 21,8 milioni dell’esercizio precedente e a fronte di ricavi che anno su anno, anche grazie alla piena uscita dalla pandemia, sono saliti da 57 a quasi 80 milioni pur se i costi sono lievitati da 74,7 a oltre 100 milioni.

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Anche il bilancio ordinario ha evidenziato una riduzione delle perdite da 22,1 a quasi 4 milioni ma il rosso è stato riportato nuovo aggiungendosi così a quello di quasi 50 milioni accumulato negli anni precedenti e non ripianato. La nota integrativa riporta che i ricavi per vendite dirette wholesale e retail sono stati pari a 67,6 milioni (+49,9% sul 2021), quelli dal canale e-commerce parti a 9,4 milioni (+77,1%) e quelli dalla divisione licensing pari 12,3 milioni. A fine dello scorso anno il gruppo gestiva direttamente 27 negozi.

Va segnalato che ad agosto dello scorso anno la Roberto Cavalli spa ha ceduto l’intero portafoglio di marchi di proprietà alla Heller Fashion con base a Dubai, sempre nel perimetro di controllo di Vision investment, per 48,5 milioni. Da febbraio scorso l’azienda ha come nuovo amministratore delegato Sergio Azzolari Montoldi già ceo di DSquared2 e precedentemente in ruoli di leadership all'interno dei gruppi Tod’s, Luxottica e Missoni.