Ruffini, in rosso la cassaforte del patron di Moncler. Ma volano i dividendi, incassati 73 mln

L’attivo della holding di Ruffini può comunque contare su un patrimonio netto di 954 milioni

di Andrea Giacobino
modella Moncler
Economia

Ruffini Partecipazioni Holding (RPH) chiude il 2022 in rosso

Il “re dei piumini”, Remo Ruffini, patron della quotata Moncler, vede la sua cassaforte, Ruffini Partecipazioni Holding (RPH), chiudere il 2022 con una perdita di 1,4 milioni di euro, rispetto all’utile record di 358,3 milioni registrato nell’anno precedente.

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Il maxi-profitto del 2021 era stato possibile grazie al dividendo straordinario di 362,8 milioni di euro distribuito in due fasi da Double R (che detiene il 23,7% di Moncler). Double R è la ex Ruffini Partecipazioni, controllata da RPH al 66,6%, con le restanti quote detenute dalla famiglia Rivetti e dal fondo Temasek.

L’attivo della holding di Ruffini, che può comunque contare su un patrimonio netto di 954 milioni di euro, include asset non immobilizzati per un totale di 250,8 milioni. Questi asset, tra azioni, obbligazioni e fondi, hanno generato proventi per 10 milioni, a fronte di svalutazioni per quasi 30 milioni dovute al difficile anno finanziario del 2022.

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Va comunque osservato che Remo Ruffini ha incassato dividendi per 73 milioni di euro tra il 2022 e quest'anno.

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