Saipem crolla in Borsa: gli investitori "scappano" dopo la falla nel gasdotto
A pesare sul listino Saipem è l'incidente nell'impianto Woodside in Australia, oltre che un report di Morgan Stanley sulla produzione del petrolio
Grave incidente all'oleodotto Woodside, Saipem perde in borsa
Inizio di sessione difficile per Saipem, specializzata in servizi e soluzioni per il settore energetico e delle infrastrutture, che ha visto un marcato calo del proprio valore azionario. La ragione del crollo pare essere legata a un evento in Australia. Secondo quanto riportato da WAtoday, Woodside Petroleum ha dovuto sospendere l'installazione di un importante gasdotto offshore relativo al suo progetto di gas a Scarborough, del valore di 18 miliardi di dollari, a causa di un "serio incidente" accaduto lunedì sera, che ha provocato un foro nel gasdotto. L'incidente che ha coinvolto la nave posatubi Castorone, ha comportato la perdita di controllo del gasdotto in fase di installazione al largo della costa di Pilbara, con conseguente evacuazione dei lavoratori e danneggiamento del gasdotto. Il quotidiano australiano fa inoltre sapere che questo è il secondo incidente di sicurezza del mese occorso sulla nave.
Ma a pesare sul listino oltre che l'incidente in Australia, è anche un report di Morgan Stanley secondo cui Saudi Aramco ha deciso di lasciare invariata la produzione del petrolio a 12 milioni di barili al giorno. In termini finanziari, Saipem ha registrato un calo del 12,72%, chiudendo a 1,32 euro per azione. Dal punto di vista operativo, gli analisti prevedono un ulteriore abbassamento della tendenza, con un supporto previsto prima a 1,373 euro e poi a 1,344 euro. La resistenza è fissata a 1,444 euro.