Salernitana, Iervolino vuole già vendere. Altro affare flop dopo L'Espresso

Dopo due anni e mezzo dalla sua nomina a presidente della società, “Mr Miliardo” sta considerando seriamente di lasciare il mondo del calcio

di Redazione Economia
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Salernitana in B, Mr Miliardo già impaziente di vendere

Dopo il mondo dell’editoria, Danilo Iervolino si è stancato anche del calcio. La delusione è palpabile nella sede della Salernitana dopo una stagione disastrosa che ha visto il club retrocedere in Serie B. Dopo due anni e mezzo dalla sua nomina a presidente della società, “Mr Miliardo” sta considerando seriamente di lasciare il mondo del calcio e potrebbe essere incline a cedere la società granata.

L'edizione odierna del quotidiano TuttoSport scrive quanto segue: "L'attuale presidente della società campana non sembra più particolarmente preso dal discorso Salernitana, un club che oggi considera solo un peso di cui liberarsi in fretta".

"Il passaggio di consegne non è scontato e non va scartato a priori il Piano B con la consapevolezza che ripartire dalla cadetteria significherebbe fare scelte importanti e dover dare anche risposte concrete alla piazza. Ma oggi vendere è la priorità dell'attuale presidente che ha provato senza riuscirci a cambiare il mondo del calcio e adesso ne vuole uscire".

"Al momento sarebbero due le offerte sul tavolo, entrambe a 'Stelle e Strisce': un imprenditore di origini italiane ed un fondo cui conferirebbero anche capitali italiani", conclude il quotidiano torinese.

La parentesi da editore dell’Espresso

Non solo il calcio. Iervolino, infatti, dopo la cessione per oltre un miliardo di euro dell’Università Telematica Pegaso, aveva puntato sull’editoria acquisendo il settimanale L’Espresso. Nel dettaglio, con la sua BFC Media, l’imprenditore campano aveva rilevato il settimanale nel 2022 da Gedi (la società editoriale di proprietà di Exor, la holding degli Agnelli-Elkann azionista di maggioranza tra le altre di Juventus, Ferrari e Stellantis) per circa 4,5 milioni di euro.

L’avventura non è durata molto, segno del fatto che Iervolino non fosse più pienamente convinto del successo dell’affare. Neanche un anno dopo, infatti, L’Espresso ha cambiato nuovamente proprietà passando al 100% al Gruppo Ludoil Energy della famiglia Ammaturo, la quale era già proprietaria al 49% de L’Espresso Media S.p.A..