Sanofi molla i farmaci da banco: una strategia per il riassetto organizzativo

Una tappa cruciale nella grande opera di riorganizzazione orchestrata dal suo direttore generale, Paul Hudson

di Redazione Economia
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Sanofi, dietro la cessione della divisione consumer, una severa ristrutturazione

Il colosso farmaceutico Sanofi si prepara a separarsi dalla sua attività di farmaci da banco, tra cui il famoso Doliprane. Come riporta il quotidiano francese Le Monde, questo passo rappresenta una tappa cruciale nella grande opera di riorganizzazione orchestrata dal suo direttore generale, Paul Hudson, suscitando grande disorientamento tra i dipendenti.

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Non a caso sin dal suo arrivo alla guida della società farmaceutica nel settembre 2019, Hudson ha avviato un'ampia operazione di pulizia e la prossima uscita di Opella dal gruppo Sanofi non è affatto casuale. Nonostante sia redditizia, la divisione consumer, che rappresenta circa il 12% del fatturato dell'azienda, non rispecchia più le ambizioni di Hudson che ora intende concentrare gli sforzi dell'azienda sui farmaci innovativi coperti da brevetto. Secondo il direttore generale, quest'ultimi sarebbero molto più redditizi cos' da rendere il colosso farmaceutico francese un leader mondiale nell'immunologia, settore in cui il gruppo già vanta un notevole successo con il suo farmaco di punta, Dupixent.