Sanremo 2025, una vera miniera d’oro: l’impatto economico sale a 245 milioni in crescita del 20%
Il report di EY: 67 milioni derivanti da pubblicità e sponsor, 500 euro di spesa giornaliera per spettatore e 1.459 nuovi posti di lavoro creati
Carlo Conti
Sanremo: un business da 245 milioni, l’economia del Festival cresce del 20%
Sanremo è un vera miniera d'oro. Una macchina da soldi che, seppur gli anni che avanzano, continua a funzionare senza troppi intoppi. Secondo l'ultima indagine condotta da EY, l'impatto economico per questa 75esima edizione salirà a 245,1 milioni di euro in crescita del 20%. Il valore aggiunto è di 97,9 milioni, mentre i posti di lavoro creati sono 1.459. Risultati che rappresentano un incremento significativo rispetto all'edizione del 2024, che si attestava a 205 milioni circa. Insomma, i dati confermano l'importanza di tale evento sia per l'economia nazionale che regionale.
Secondo le stime di EY, i presunti investimenti per l'organizzazione del Festival hanno generato un impatto economico diretto di 20 milioni di euro, un impatto economico indiretto di 20,3 milioni e indotto di 7,6 milioni di euro, per un totale di 47,9 milioni. Mario Rocco, Valuation, Modelling and Economics Leader, EY Italia, commenta: "I risultati della nostra analisi dimostrano come il Festival di Sanremo continui a essere un rilevante motore di crescita economica per la regione con interessanti ricadute per il Paese. Rispetto all’anno scorso, l'incremento del valore della produzione di quest’anno, che è passato da circa 205 milioni di euro a 245, e del numero di posti di lavoro creati, da 1.330 circa a 1.459, sottolinea l'importanza degli investimenti nell’industria musicale nonché in eventi artistici di questa portata.
Per l’edizione di quest’anno, inoltre, si stima una percentuale di posti occupati dagli spettatori pari all’80% del totale nelle cinque serate ed è di circa 500 euro la spesa giornaliera del singolo spettatore tenendo conto, tra gli altri, dei costi legati al trasporto, pernottamento, ristorazione e spese varie". L'attività degli spettatori e dei professionisti presenti a Sanremo, infatti, contribuisce con un valore della produzione di 25 milioni e un valore aggiunto di 11,5 milioni, creando circa 220 posti di lavoro. Le spese pubblicitarie e degli sponsor rese disponili pubblicamente avranno un impatto economico complessivo di 172 milioni, con un valore aggiunto di 67 milioni e la creazione di 910 posti di lavoro. Rispetto alla precedente edizione del Festival, quest’anno si registra un incremento complessivo di circa 40 milioni per quanto riguarda il valore della produzione (204,6 nel 2024 e 245,1 nel 2025).
In termini di valore aggiunto, nel 2025 si attesta a 99 milioni mentre nel 2024 a 77, segnando una crescita complessiva per quest’anno di 21 milioni. Quest’anno sono stati attivati 1.459 posti di lavoro, rispetto ai 1.327 posti del 2024, con un incremento di 132 unità. Relativamente alle spese organizzative, nel 2025 sono stimate a circa 20 milioni di euro, rispetto ai 18 milioni del 2024, mentre le spese pubblicitarie e degli sponsor hanno raggiunto i 67 milioni di euro, rispetto ai 56 milioni di euro del 2024, con un incremento di 11 milioni nell’edizione del 2025. Rocco aggiunge: “Guardando al futuro, le previsioni indicano che il Festival di Sanremo continuerà a essere un evento di grande rilevanza economica, con potenziali ulteriori incrementi negli investimenti e nell'impatto economico complessivo. La crescente attenzione degli sponsor e l'aumento della partecipazione del pubblico rappresentano indicatori positivi per le prossime edizioni”.