Smaltimento rifiuti, dopo le auto cinesi nuovo business per Paolo Berlusconi
Non solo Df Italia per portare le automobili cinesi di DongFeng in Italia, Paolo Berlusconi costituisce la nuova società R.En.n.a per lo smaltimento rifiuti
Paolo Berlusconi torna nel business dello smaltimento dei rifiuti
Paolo Berlusconi mentre è decollato con la nuova Df Italia per portare le automobili cinesi di DongFeng in Italia, non ha però dimenticato i suoi vecchi business. E così dopo oltre vent’anni dall’aver patteggiato nel 2002 una condanna ad un anno e nove mesi di reclusione ed il relativo pagamento di 49 milioni di euro per la vicenda della discarica di Cerro Maggiore, Berlusconi è tornato nel business dello smaltimento dei rifiuti.
Qualche giorno fa, infatti, a Milano davanti al notaio Francesca Colombo si sono presentati Francesco Fallica nella qualità di amministratore unico della Lufil e Roberto Merlini, consigliere d’amministrazione della Pbf, holding di cui Berlusconi ha il 51,7% e di cui la figlia Alessia è azionista di minoranza sia direttamente sia tramite la Luna Srl.
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Fallica e Merlini hanno quindi costituito la nuova R.En.n.a, Recupero Energia Natura Ambiente”, di cui Pbf ha il 66% e Lufil il restante 34%. L’oggetto sociale riguarda “la progettazione, la realizzazione e la gestione di attività di recupero, ripristino ambientale, discarica di rifiuti inerti e speciali”, oltre a “l’installazione di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili” e “la bonifica e la sistemazione di cave, discariche, terreni e falde acquifere”, da effettuarsi anche mediante Gie (Gruppi di interesse economico) e Ati (Associazioni temporanee di imprese). Fallica, classe 1972, è presidente di Ei&Re e consigliere della newco il cui cda è presieduto dal commercialista Matteo Gavazzi Borrella.