Smemoranda, colpo di scena: l'agenda è salva: ecco chi ha comprato il marchio

Dopo il fallimento l’anno scorso dell’omonimo gruppo, a salvare il diario più famoso d’Italia sono due imprenditori italiani

di Redazione Economia
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Smemoranda, colpo di scena: l'agenda è salva: ecco chi ha comprato il marchio. "Nuova edizione nel 2025"

Colpo di scena nella vicenda di Smemoranda. L’agenda nata dall’intuizione di Luigi Vignali, Michele Mozzati (Gino e Michele) e Nico Colonna che accompagna gli studenti da 45 anni andrà in stampa per l’edizione 2025.

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Dopo il fallimento l’anno scorso dell’omonimo gruppo che ha sede a Milano in via Marco d’Agrate e il tentativo non riuscito da parte di Giochi Preziosi di risollevare l’azienda, l’asta per rivelare il marchio, messo in vendita dal Tribunale di Milano, era andata deserta a gennaio. Ma a salvare il diario più famoso d’Italia saranno e sono un imprenditore pugliese trapiantato a Londra, Lucio Santoro, e Valerio Benini che ha un passato in Smemoranda. Attraverso la partecipata italiana di Santoro Ltd, già produttore e distributore del marchio “Gorjuss“, è stata acquisita la licenza per rilanciare l’esperienza editoriale e garantire la presenza della Smemo sugli scaffali da settembre.

"Siamo felici che la storia della Smemoranda continui" dice Michele, la metà, con Gino, del celebre duo di scrittori e autori, che precisa di non poter aggiungere altro "finché la vicenda non è conclusa". Nei prossimi mesi ci sarà una seconda asta, in cui Santoro Italia avrà diritto di prelazione per l’acquisto del marchio. La società "intende garantire continuità al progetto editoriale, a tutti quei valori e contenuti che da sempre hanno caratterizzato il fenomeno (culturale) Smemoranda" dettaglia un comunicato stampa. Un nuovo e più roseo epilogo, insomma.