Sopra Steria è nella "A- List" del CDP per il settimo anno consecutivo

L'azienda, fra i maggiori player del settore tech europeo, è stata certificata “A” dal ranking di Cdp, per le azioni contro il cambiamento climatico

di Redazione
Economia

Sopra Steria, player del settore Tech europeo, è stata certificata “A” dal ranking di CDP per il settimo anno consecutivo in qualità di leader globale nelle azioni contro il cambiamento climatico

La permanenza di Sopra Steria nella A-List del Carbon Disclosure Project (CDP) premia l'integrazione da parte del Gruppo dell'azione climatica secondo un approccio "business as usual" nelle proprie operazioni, nella supply chain e nei servizi forniti ai propri clienti. L’impegno per la salvaguardia del clima è parte fondamentale dei programmi di sostenibilità e, più in generale, dei programmi di Corporate Responsibility.

Commentando il riconoscimento di Sopra Steria Group da parte del CDP, Cyril Malargé, Ceo di Sopra Steria Group, ha dichiarato: "Sono lieto che l’impegno delle nostre 55.000 persone abbia fatto sì che Sopra Steria venisse inclusa nella A-List del CDP per il settimo anno consecutivo, una chiara dimostrazione della nostra leadership nella lotta ai cambiamenti climatici e nella sostenibilità. Continueremo con impegno e innovazione, e insieme ai nostri partner, a sostenere i nostri clienti nella transizione verso una Net-Zero Economy."

Gli obiettivi chiave di Sopra Steria nella Climate Action e nella Sostenibilità Ambientale sono:

  • Net-Zero Emission entro il 2040: progredire nel raggiungimento dei target “Net-Zero” validati dal SBTi lungo tutta la catena del valore. Questo programma generale include iniziative come la riduzione del consumo di risorse e delle emissioni di gas serra nelle operazioni, coinvolgendo la catena di approvvigionamento nella Climate Action e supportando i clienti con soluzioni digitali che favoriscono l'efficienza climatica, la mitigazione e l'adattamento al cambiamento climatico.
  • Servizi ai clienti: sostenere i clienti nella transizione verso una Low Carbon Economy applicando principi di eco-design alle nostre soluzioni, implementando approcci ecologici ai servizi che forniamo e sfruttando il valore delle nuove tecnologie a vantaggio dell'ambiente.
  • Operazioni dirette: continuare a ridurre le emissioni di gas serra attraverso la riduzione del consumo di energia, l'uso di energie rinnovabili, la scelta di uffici e edifici per i data center a basso consumo energetico, l’ottimizzazione dei viaggi di lavoro e l’utilizzo dei mezzi pubblici e dello smartworking.
  • Supply Chain: coinvolgere i fornitori nel controllo delle emissioni, stabilendo obiettivi di riduzione e convalidando la loro Climate Action.
  • Climate Ambassador: coinvolgere attivamente i responsabili politici, i governi, il Global Compact delle Nazioni Unite, i gruppi di discussione dell'UE come la European Green Digital Coalition, l'iniziativa Science Based Targets (SBTi), il CDP, e il mondo accademico e attori di nicchia nell'agenda per il clima.
  • Trasparenza: sottoporre a revisione indipendente gli indicatori chiave di Sopra Steria e renderli pubblici nella relazione annuale.

 

L'impegno di Sopra Steria per la Climate Action e l'ambiente fa parte del suo desiderio di rendere le tecnologie digitali un acceleratore e una fonte di opportunità e progresso per tutti.

Axelle Lemaire, Executive Group Director of Corporate Responsibility & Sustainability, aggiunge: "Questo riconoscimento da parte di un'organizzazione globale senza scopo di lucro come il CDP è una testimonianza del nostro fermo impegno per la Climate Action. Un’ulteriore e decisa conferma che il nostro impegno per un futuro più responsabile dal punto di vista ambientale ci vede sulla giusta strada".

Completamente allineato al quadro del Tcfd (Task Force on Climate-related Financial Disclosures), il Cdp detiene il più grande database ambientale al mondo. I suoi punteggi sono ampiamente utilizzati per guidare decisioni di investimento e approvvigionamento verso un'economia sostenibile, resiliente e a zero emissioni.

Nel 2023, oltre 740 istituti finanziari con oltre 136 trilioni di dollari di attività hanno richiesto alle aziende di divulgare, attraverso la piattaforma del CDP, i propri dati relativi all’impatto ambientale, ai rischi e alle opportunità legate all’ambiente. 23.000 aziende hanno risposto ma solo il 2% ha ottenuto un posto nella A-List.

Sherry Madera, ceo del CDP, ha dichiarato: "Congratulazioni a tutte le aziende nella A-List del CDP e a quelle realtà che hanno iniziato o accelerato il loro percorso verso la trasparenza ambientale nel 2023. L’anno scorso abbiamo visto un aumento del 24% delle adesioni e questa traiettoria va applaudita. È solo gettando le basi di questo approccio trasparente che le aziende possono dimostrare di prendere sul serio il ruolo vitale che svolgono nel mettere in sicurezza le Net-Zero Emission e garantire un futuro positivo per la natura.

Guadagnarsi un posto nella A-List vale più del punteggio in sé. È un'indicazione di dati completi e di alta qualità che forniscono alle aziende una visione olistica del loro impatto ambientale, fungono da base per i piani di transizione e - cosa cruciale - consentono loro di realizzare le loro ambizioni. Man mano che ci addentriamo nella Decade of Action e il CDP solleva costantemente il livello per ciò che rappresenta la leadership ambientale, il lavoro delle aziende nella A-List non è mai completo. Non vediamo l'ora di vedere tutte le aziende trasformare i loro impegni in azioni ulteriori, più significative ed efficaci".

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