Stellantis, l'ad Tavares si è dimesso: cresce la preoccupazione tra i sindacati
I sindacati metalmeccanici Fiom, Fim, Uilm, Fismiec e Uglm daranno un primo sguardo sul futuro di Stellantis, dopo le dimissioni dell'amministratore delegato a Melfi
Manifestazione Stellantis a Roma in occasione dello sciopero generale
Stellantis, preoccupazione dei sindacati
I sindacati metalmeccanici Fiom, Fim, Uilm, Fismiec e Uglm daranno un primo sguardo sul futuro di Stellantis, dopo le dimissioni dell'amministratore delegato, Carlos Tavares, domani pomeriggio, a Melfi (Potenza) - dove si trova un importante stabilimento del gruppo - in un'assemblea pubblica. La riunione, convocata in particolare per affrontare la vertenza dei lavoratori della logistica, "che ormai hanno finito da tempo gli ammortizzatori sociali e si sono visti recapitare le procedure di licenziamento", è aperta anche ai lavoratori dello stabilimento che produce Jeep e 500X e all'indotto.
Le cinque organizzazioni sindacali hanno ribadito la loro richiesta che "la vertenza automotive approdi ad un tavolo vero alla Presidenza del Consiglio" - definito "non più rinviabile" - dal momento che i confronti al Ministero "non hanno prodotto nulla. I sindacati hanno chiesto che, "al netto delle posizioni politiche, si possa arrivare concretamente ad un'azione condivisa per tutti i lavoratori, a partire da quelli della logistica.