Stellantis, crolla la produzione di Mirafiori. Incubo Cig da 17 anni di fila

La Cig a Mirafiori, il più "antico" stabilimento di Stellantis, spegne ben 17 candeline. Caos tra produzione e dipendenti

di Redazione Economia
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Mirafiori vicina ai minimi storici, la cig dura da 17 anni

Come testimonia la critica situazione di Stellantis, l’industria italiana dell’auto sta vivendo un momento di forte crisi. Nel dettaglio, per il gruppo dell’automotive quest’anno è il 17esimo di fila di ammortizzatori sociali per i lavoratori di Mirafiori, il suo più vecchio stabilimento. Operai che, tra l’altro, si sono dimezzati e sono ora a quota 12 mila.

Non solo. Quest’anno, lo stabilimento torinese si avvicinerà ai minimi storici del 2019, arrivando a produrre solo 30-40 mila unità (circa la metà dell’anno scorso). Infatti, oggi alle Carrozzerie di Mirafiori, dove si fa l’assemblaggio finale delle auto - Fiat 500 elettrica e Maserati GT e GC - è tutto fermo fino al 6 giugno.

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Tornando ai dipendenti, l’azienda ha aperto una finestra per le uscite volontarie su un migliaio di posizioni: in una settimana hanno già firmato in 300 tra le tute blu e procede a ritmo serrato anche l’adesione tra ingegneri e tecnici, come scrive il Sole24Ore.

I sindacati metalmeccanici chiedono da settimane un incontro urgente al Governo e sono tornati sul punto dopo le parole del ceo di Stellantis, Carlos Tavares, durante la call dedicata alla collaborazione con Leapmotor durante la quale l’amministratore delegato ha escluso, al momento, possibili ricadute industriali in Italia e in Europa.

A livello di conti finanziari, il primo trimestre dell’anno ha registrato una produzione dimezzata a Mirafiori come anche a Melfi (e a Cassino). Un andamento che finirà per condizionare la produzione annuale, già ridotta del 10% nel primo trimestre dell’anno e con una situazione in peggioramento.