Stellantis, lavoro a rischio senza incentivi statali? Un ricatto inaccettabile
Stellantis rimane rilevante sia per il settore industriale che per l’occupazione in Italia ma prevale l’idea che la holding non sia particolarmente efficiente
Il caso Stellantis, italiani favoreli all'entrata del Governo, ma divisi sulla famiglia Agnelli. Report
La storia della Fiat è stata caratterizzata da un susseguirsi di polemiche politiche, spesso derivanti da logiche di mercato che, pur essendo cruciali per l'azienda, hanno causato tensioni con le esigenze occupazionali del Paese. Oggi, con Stellantis, la situazione non sembra cambiata: sebbene l'azienda rimanga rilevante per l'industria e l'occupazione italiana, sorgono dubbi sulla sua efficienza e modernità tecnologica, oltre che sul trattamento riservato ai lavoratori. Le dichiarazioni dei vertici di Stellantis riguardo ai potenziali tagli occupazionali causati dalla mancanza di incentivi per l'acquisto di auto elettriche sono stati accolti con forte dissenso da parte dell'opinione pubblica, che nutre anche dubbi sull'adozione diffusa dei veicoli elettrici. La questione coinvolge anche la famiglia Agnelli, la cui immagine divide il Paese: mentre sostenitori e critici sono in equilibrio, i lavoratori autonomi tendono a essere più favorevoli rispetto agli operai, che esprimono giudizi più negativi.
Stelantis, ruole chiave nel contesto economico e occupazionale italiano, ma poco efficiente, innovativa e corretta
Entrata dello Stato italiano nell’azionariato di Stellantis? L'opinione pubblica è favorevole
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Posti di lavoro a rischio perchè il Governo non sta mettendo sul tavolo sufficienti incentivi per l’acquisto delle auto elettriche
La famiglia Agnelli "spacca" gli italiani