Stellantis, Tavares non molla l'Italia: Mirafiori hub per l'economia circolare
Il Ceo di Stellantis annuncia le attività di elettrificazione a Mirafiori, ribadendo l'obiettivo del gruppo: rendere l'Italia un polo più competitivo
Stellantis, Tavares annuncia l'accordo con Punch Powertrain
Stellantis accelera nella transizione green e rafforza la propria presenza industriale in Italia grazie allo sviluppo di un hub di economia circolare, che nel 2023 verrà inaugurato nel comprensorio di Mirafiori. L'obiettivo è quello di garantire modelli di produzione e consumo sostenibili. Lo stabilimento inizierà infatti a operare con tre attività progettate per aumentare la sostenibilità produttiva, ovvero rigenerazione di componenti, ricondizionamento e smantellamento di veicoli. Ma non solo: Stellantis e il suo partner di joint venture, Punch Powertrain, hanno anche sottoscritto un nuovo accordo per incrementare la produzione di trasmissioni elettrificate a doppia frizione (eDCT) di futura generazione per i veicoli ibridi e ibridi elettrici plug-in (Phev) di Stellantis.
Sono queste le principali novità presentate oggi dall'amministratore delegato del gruppo Stellantis, Carlo Tavares, nel corso della conferenza stampa tenutasi a Mirafiori. Gli annunci sull'impegno di Stellantis per la trasformazione della presenza industriale in Italia per lo sviluppo di un'attività sostenibile "evidenziano sia il nostro impegno verso l'Italia sia la nostra capacità di prendere decisioni responsabili per anticipare l'imminente cambiamento globale del nostro settore, mentre ci adoperiamo per raggiungere i nostri obiettivi Dare Forward 2030", ha detto Tavares, dicendosi "molto grato a tutti coloro che hanno partecipato alla definizione e all'implementazione di questi piani per diventare un'azienda tecnologica di mobilità sostenibile con l'audace obiettivo di diventare a zero emissioni di carbonio rispetto alla concorrenza".
Il progetto sostenibile si basa sulle competenze attualmente in possesso dell'azienda e rappresenta un ulteriore importante passo nell'attuazione del piano strategico per la business unit Economia Circolare di Stellantis. Quest'ultima mira a quadruplicare i ricavi derivanti dall'estensione della vita utile di componenti e servizi e ad aumentare di 10 volte, rispetto al 2021, i ricavi ottenuti dal riciclo entro il 2030.
“Con gli attuali costi dell'energia, oggi capiamo tutti perchè uno stabilimento compatto consuma meno", Inoltre, uno stabilimento "compatto" è migliore anche "per la qualità: quando si trova un problema di qualità alla fine della linea, se lo stabilimento è compatto si risolve prima", ha detto Tavares in conferenza stampa, parlando dei progetti di trasformazione per lo stabilimento torinese.
Secondo Tavares, quando si parla di siti produttivi: "Piccolo è bello e compatto è efficiente, anzi piccolo è efficace", quindi "se vogliamo migliorare la qualità dei costi di Mirafiori, dobbiamo dare la possibilità di eliminare ostacoli. Stiamo cercando di creare una produzione più compatta, eliminando oneri e ostacoli che lo impediscono. Stiamo cercando di creare un contesto più competitivo, aree più compatti ed efficienti". Con questo progetto, "libereremo dello spazio" che verrà usato per nuove attività come quelle di economia circolare e "alla fine, faremo un discorso con la città di Torino per vedere se alcune aree che abbiamo liberato possono essere usate per altre attività, per rendere la vita a Torino ancora più piacevole di quanto non lo sia già".
Stellantis, Uilm: “Oggi notizie importanti: da hub sostenibile 550 occupati”
Parole di soddisfazione miste a speranza, in materia di occupazione, sono subito arrivate da Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, e Luigi Paone, segretario della Uilm di Torino. "Nell'incontro tenutosi oggi a Torino, la direzione di Stellantis ci ha ufficializzato due importanti investimenti a Mirafiori, l'uno per costruire un hub di economia circolare per il riciclo di componenti e l'altro per produrre un nuovo cambio per il motore ibrido. Inoltre stamattina abbiamo appreso che Carlos Tavares in visita a Mirafiori ha parlato anche di un incremento della produzione della Fiat 500 BEV fino a 90.000 vetture l'anno".
La creazione del polo per la rigenerazione di componenti e il ricondizionamento e lo smantellamento di veicoli "avverrà già nel 2023 e si prevede che generi occupazione a regime nel 2025 per 550 persone", hanno detto Ficco e Paone, spiegando che "la produzione del cambio per motori ibridi invece partirà nel 2024, ma non sappiamo ancora quanta occupazione generera'".
Si tratterà del cambio Edc, che si produrrà in joint venture con Punch Powertrain a Mets e a Torino. "Solo a Torino si prevedono circa 600.000 pezzi l'anno. Fino al 2026 in ogni caso proseguirà l'attuale produzione allocata a Mirafiori Meccaniche del cambio C514, principalmente destinato alla Panda", hanno detto, sottolineando di avere chiesto che si attinga al bacino degli attuali occupati di Mirafiori "giacchè l'obiettivo è naturalmente ridurre e poi superare l'utilizzo della cassa integrazione". Il sindacato riferisce che Stellantis "ha dato risposta positiva", precisando che però per figure professionali specifiche potrà essere necessario procedere ad assunzioni.
"Abbiamo anche chiesto che nella progettazione delle nuove postazioni si tenga conto della necessita' di offrire occupazione ai lavoratori con ridotte capacità lavorative. Infine speriamo che presto si concretizzi anche l'altro progetto di cui più volte si è parlato, vale a dire quello sul riciclo di batterie", hanno detto Ficco e Paone, concludendo che "la nostra battaglia sindacale per il rilancio di Mirafiori proseguirà, ma l'incontro tenutosi oggi ci conferma che i sofferti accordi siglati con Stellantis per efficientare i siti stanno dando i loro frutti, nonostante la crisi dei microchip le difficoltà di mercato".
Stellantis, Fim-Cisl: "Serve un incontro per la verifica dello stato di avanzamento del piano industriale"
Il segretario nazionale Fim-Cisl, Ferdinando Uliano, e il segretario generale Fim Cisl Torino, Davide Provenzano, hanno invece così commentato gli annunci della società sulle iniziative per l'elettrificazione a Mirafiori: "Abbiamo valutato positivamente quanto oggi ci è stato comunicato dal gruppo Stellantis a Torino, rispetto a due importanti iniziative industriali sul comprensorio di Mirafiori. Una prima, relativa al nuovo cambio ibrido e l'altra, sull'economia circolare. Iniziative che consentiranno di rispondere positivamente al mantenimento dell'attuale occupazione dell'area torinese".
La Fim Cisl ha poi ribadito "la necessità di convocare quanto prima il tavolo Stellantis a livello ministeriale, in quanto per noi è importante verificare il lancio di nuove produzioni e la messa in sicurezza degli altri stabilimenti oggi più esposti sulle motorizzazioni tradizionali e i percorsi legati alla formazione professionale". Per il sindacato, "è prioritario costruire le condizioni per il futuro sia in termini industriali che occupazionali. In una situazione come quella che stiamo vivendo di forti cambiamenti sia nel contesto economico che internazionale è necessario un continuo confronto per l'attuazione dei piani di investimenti nel nostro Paese".