Stretto di Messina vuole altri 4 mesi. M5s: "Salvini peggio di ingegner Cane"

Chiesto altro tempo al Mase per annunciare i chiarimenti sugli elaborati tecnici del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina

di Redazione Economia
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La società concessionaria Stretto di Messina chiede al Mase tre mesi in più

La società Stretto di Messina, nell'ambito della procedura in corso di valutazione di impatto ambientale, di concerto con il contraente generale Eurolink, ha ritenuto opportuno di richiedere al Mase una sospensione di 120 giorni dei termini per la presentazione della documentazione integrativa richiesta che, con i nuovi termini temporali, sarà consegnata entro metà settembre 2024.

"La decisione - spiega l'ad, Pietro Ciucci - è motivata dalla eccezionale rilevanza dell'opera e riflette la volontà e il massimo impegno della Società nel fornire puntuali ed esaurienti risposte alle richieste di integrazioni e chiarimenti".

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Si tratta di integrazioni e chiarimenti "sugli elaborati tecnici del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina, presentate dalla Commissione Via e Vas del Mase. Alcuni approfondimenti prevedono indagini di campo, come ulteriori rilievi faunistici terrestri, batimetrici e subacquei, ai quali la Società intende dedicare la massima attenzione utilizzando pienamente i tempi consentiti dalla normativa", ha spiegato ancora Ciucci. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, si era posto, come ribadito lo scorso aprile, "l'obiettivo di arrivare all'avvio dei lavori entro l'estate 2024".

Comitato Messina, grande bluff del Ponte Stretto smascherato

"La Stretto di Messina ed Eurolink chiedono al ministero la sospensione di 120 giorni dei termini per rispondere ai rilievi che la commissione Via ha denunciato. Ciucci, che da mesi racconta la favoletta che si trattasse di semplici osservazioni e suggerimenti, adesso chiede tempo non sapendo che pesci prendere".

Lo scrive il comitato "Invece del Ponte-Cittadini per lo sviluppo sostenibile dell'area dello Stretto" dopo la richiesta della società di un tempo maggiore per rispondere ai rilievi del Mase. "Il grande bluff è stato smascherato, ormai è chiaro a tutti che il progetto è una scatola vuota, che la relazione di aggiornamento altro non è stata che un copia/incolla e che nessuno si vuol più prendere la responsabilità di un clamoroso buco nell'acqua. Questo Ponte è irrealizzabile, il re è nudo, oggi la SdM lo ha certificato".

Ponte stretto: M5s, Salvini peggio dell'ingegner cane

"Come non ricordare l'ingegner "Cane", lo spassoso personaggio dell'attore Fabio De Luigi che tra una gag e l'altra ambiva a costruire il Ponte sullo Stretto: quasi trent'anni dopo, si può dire che Salvini lo sta superando in quanto a tasso di comicità. L'unica differenza è che De Luigi si esibiva in programmi tv satirici, mentre Salvini sta giocando con i soldi dei cittadini, alcuni dei quali dovranno persino abbandonare le loro case di fronte a un progetto che non c'è". Così in una nota i parlamentari M5s delle commissioni Infrastrutture e Trasporti di Camera e Senato Ilaria Fontana, Patty L'Abbate, Daniela Morfino, Agostino Santillo, Antonino Iaria, Luciano Cantone, Roberto Traversi, Giorgio Fede, Gabriella Di Girolamo, Elena Sironi e Antonio Trevisi.

"Il ministro che doveva aprire i cantieri tra tre mesi", si legge infine, "oggi si scontra con le sue promesse farlocche: la società Stretto di Messina Spa ha chiesto un'interruzione di 120 giorni nell'iter di integrazione dei documenti al progetto. Il quale, ad oggi, è un'entità fantasy. Siciliani e calabresi meritano di essere risparmiati da questa raggelante manfrina. Auspichiamo che Giorgia Meloni chiuda una volta per tutti la tragicommedia avviata dal suo alleato. Ne va della credibilità del nostro paese".

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