Sun Tzu, in liquidazione il gruppo milanese a capo di Filetteria Italiana

Arriva la fine per il gruppo di ristorazione Sun Tzu fondato nel 2015 da Edoardo Maggiori, torinese, classe 1992 che possiede 12 locali a Milano

di Andrea Giacobino
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Economia

Il gruppo di ristorazione Sun Tzu in liquidazione: inammissibile la procedura di crisi d’impresa

E’ la fine per il gruppo di ristorazione Sun Tzu fondato nel 2015 da Edoardo Maggiori, torinese, classe 1992 che possiede 12 locali a Milano tra cui Filetteria Italiana, catena specializzata nella carne (oggetto però di una critica puntata de “Le Iene” dello scorso ottobre) e i brand di cucina fusion Magnaki ed El Tacomaki e che era stato inserito da “Forbes Italia” tra i 100 imprenditori italiani “under 30” più talentuosi.



 

Il tribunale di Milano con il giudice designato Francesco Pipicelli ha infatti dichiarato inammissibile la procedura di composizione della crisi d’impresa con applicazioni delle misure protettive dai creditori chiesta ad aprile per la Sun Tzu srl (controllata da Maggiori tramite EA Capital) che è stata quindi messa in liquidazione e la stessa sorte ha riguardato le controllate La Filetteria srl e El Tacomaki srl, Stefania Chiaruttini è stata nominata curatrice delle tre società i cui creditori sono stati convocati il prossimo 9 orttobre per l’esame dello staio passivo.

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Maggiori aveva fatto verbalizzare lo scorso 24 aprile davanti al notaio Rossella Cardone che la società Sun Tzu “versa in una situazione di squilibrio patrimoniale ed economico-finanziario, unitamente alle società La Filetteria srl e El Tacomaki srl”. Maggiori doveva passare la mano a un nuovo investitore e si era parlato di due potenziali nuovi soci: la Mapi di Bologna di Annalisa Saccoe la Lewis Capital dell’imprenditore Lewis Michale Nazer, già attivo nella ristorazione con la catena “I love poke”.