Superbonus, più controlli preventivi. Frodi, Agenzia delle Entrate in campo

Superbonus, la bozza del decreto all'esame del Consiglio dei Ministri

Economia
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Superbonus, spetterà all'Agenzia delle Entrate controllare la validità delle comunicazioni delle cessioni del credito d'imposta
 

Sono in arrivo controlli piu' stringenti per evitare casi di frode in caso di utilizzo del Superbonus. Lo prevede la bozza del decreto all'esame del Consiglio dei Ministri, visionata dall'Agi. Spettera' all'Agenzia delle Entrate, in sintesi, controllare la validita' delle comunicazioni delle cessioni del credito d'imposta. E l'Agenzia potra' anche sospenderle.

In particolare, all'articolo 2 viene previsto che ai fini dell'esercizio dell'opzione per la cessione del credito, ovvero per lo sconto in fattura, occorra che il beneficiario dell'agevolazione invii, anche attraverso un intermediario abilitato, un'apposita comunicazione telematica all'Agenzia delle entrate dell'avvenuta cessione del credito e che il cessionario confermi l'accettazione del credito stesso su un'apposita piattaforma resa disponibile dall'Agenzia delle entrate. I crediti possono essere ceduti piu' volte e anche per le successive cessioni sono previsti l'invio della suddetta comunicazione e la relativa accettazione. L'Agenzia delle entrate potra' poi sospendere, fino a trenta giorni, l'efficacia delle comunicazioni delle cessioni, anche successive alla prima, e delle opzioni che presentano profili di rischio, ai fini del controllo preventivo della correttezza delle operazioni.

Superbonus: bozza dl, esteso obbligo visto conformita'

Il Governo ha deciso di estendere l'obbligo del visto di conformita', per accedere all'agevolazione del Superbonus al 110%. Lo prevede la bozza del decreto legge all'esame del Consiglio dei Ministri. Attualmente, il visto di conformita' a' richiesto solo nel capo di opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. Ora invece, l'obbligo del visto viene esteso anche nel caso in cui il Superbonus venga utilizzato dal beneficiario in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi. L'obbligo del visto di conformita' non sussiste se la dichiarazione e' presentata direttamente dal contribuente, attraverso l'utilizzo della dichiarazione precompilata predisposta dall'Agenzia delle entrate, ovvero tramite il sostituto d'imposta che presta l'assistenza fiscale (per tali dichiarazioni, infatti, l'Agenzia delle entrate puo' gia' effettuare controlli preventivi sulla dichiarazione presentata)