Tassi, influenze svizzere sulle Banche centrali

Analisi del ruolo della Bank of International Settlements, “misterioso” istituto svizzero

L'opinione di Ezio Pozzati
Economia

Banche e tassi

Quanti di noi hanno pensato e scritto che la colpa dell'innalzamento dei tassi d'interesse è da addebitarsi alla Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde o al Presidente della Federal Reserve Jarome Powell? Ebbene, per quanto mi riguarda, mi sto per ricredendo.

Ho passato un po' di tempo a verificare chi “controlla” tutte le nostre Banche Centrali ed alla fine ho avuto una risposta che forse non è esaustiva. Comunque, pare si tratti della molto “misteriosa” Banca dei Regolamenti Internazionali (Bank of International Settlements), con sede a Basilea (Svizzera) in Centralbahnpaltz 2, nata nel 1930 con lo scopo di ricalibrare e riconsiderare le questioni delle riparazioni di guerra della Germania [all'epoca nel CdA erano presenti: Belgio, Franca, Germania (1933-45), Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti].

Dopo la Conferenza di Bretton Woods, nel 1944, la Norvegia propose lo scioglimento, approvato, e la relativa liquidazione della BRI (BIS), cosa che non accadde mai, anzi venne “riqualificata”. Oggi se ne parla molto poco e quasi sembra sia ricoperta di quell'alone di mistero anche perché i media non se ne occupano quasi mai. Tuttavia ha un sito dedicato: "Bank for International Settlements", dove si può leggere, fra le tante cose, che è lì per “promuovere la stabilità monetaria e finanziaria globale attraverso la cooperazione internazionale”.

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Tra l'altro: “Il Consiglio Federale Svizzero garantisce alla BRI l'indipendenza e la libertà di azione che le competono nella sua qualità di organizzazione internazionale”. Tutto ciò mi ha fatto riflettere e incuriosito quindi ho visitato il sito e ho travato che fra le sue attività ha anche un consistente numero di prodotti e servizi, naturalmente riservati ai suoi 180 clienti fra cui le banche, (le Banche Centrali nel mondo sono 160 di cui 60 partecipano al capitale della BRI), e gli istituti finanziari internazionali (come potrebbero essere l'OMC – Organizzazione Mondiale del Commercio – o l'OCSE – Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo - ecc.) vedi sezione Products and services; “gestendoli” nelle varie valute mondiali oppure con l'oro o i DSP - Diritti Speciali di Prelievo - (probabilmente la “valuta di riserva” di domani).

A quanto è dato sapere la BRI si riunisce una volta ogni due mesi, a porte chiuse, dove sono presenti vari Governatori delle Banche Centrali mondiali e guarda caso poco dopo, dagli stessi, ci viene comunicato il rialzo o il ribasso dei tassi d'interesse oppure se i tassi rimangono invariati. A questo punto non disponendo di ulteriori informazioni mi chiedo: è la Banca dei Regolamenti Internazionali a decidere le sorti dei tassi d'interesse e magari delle monete?

E se così fosse saremmo in presenza di un organo che regola tutto il mondo economico-finanziario in sostituzione della decina di Banche Centrali più importanti? Né tantomeno i Governi e Governanti? Forse è proprio vero devo ritornare a dar ragione a questa affermazione? “Give me control of a nation's money supply and I care not who make its law – Datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa chi farà le sue leggi”. Mayer Amschel Rothschild (1744-1812).

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