Tesla taglia ancora i prezzi delle elettriche in vista dei conti trimestrali

Il colosso americano di Musk aveva già annunciato un taglio del 10% della sua forza lavoro a livello globale

di Redazione Economia
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Auto elettriche, dopo Cina e Usa Tesla taglia i prezzi anche in Europa: ribasso di 2.000 euro per tutte le versioni 

Tesla, dopo aver abbassato i prezzi dei suoi veicoli negli Stati Uniti, estende ora il taglio anche al mercato italiano per il suo Model 3. La mossa mira a rendere l'entry level di Tesla più accessibile, con una riduzione di 2.000 euro che si applica sia alla versione Standard che alla versione Long Range con trazione integrale.

Secondo quanto riportato sul sito ufficiale, il prezzo della Tesla Model 3 standard con trazione posteriore è stato ridotto a 40.490 euro, mentre la versione Long Range con trazione integrale è ora proposta a 47.990 euro. Entrambi i modelli hanno tempi di consegna massimi di cinque settimane.

La casa automobilistica guidata da Elon Musk ha deciso di ridurre i prezzi anche in altri importanti mercati del mondo, in particolare in Germania e in altre nazioni europee, nel Medio Oriente e in Africa. In Germania, ad esempio, il prezzo della Model 3 a trazione posteriore è stato abbassato di 2.000 euro, portandolo da 42.990 a 40.990 euro.

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Questa serie di riduzioni segue anche la decisione di Tesla di cancellare i piani per lo sviluppo e la commercializzazione della Model 2, un'auto elettrica di massa e a basso costo. D'altro canto, la scorsa settimana la società aveva annunciato una riduzione del 10% della sua forza lavoro a livello globale, come parte degli sforzi per contenere le perdite legate al rallentamento delle vendite di veicoli elettrici.

Oltre alla riduzione dei prezzi delle auto, Tesla ha anche tagliato del 33% il costo del suo sistema Full Self Driving, portandolo da 12.000 a 8.000 dollari. Questo pacchetto, sebbene avanzato, non rende ancora i veicoli autonomi e richiede la supervisione attiva dei guidatori.

Quest'azione fa parte della strategia di Tesla per contrastare il calo delle vendite registrato nel primo trimestre, che ha visto una diminuzione del 8,5%. Pertanto, la riduzione dei prezzi è parte di una serie di misure prese da Tesla per rilanciare la domanda e cercare di invertire la rotta in un periodo di incertezza per l'azienda. Con il mercato azionario che ha visto una caduta del 40% dal suo inizio anno, e le preoccupazioni legate al calo delle vendite e alla crescente concorrenza cinese, l'azienda sta cercando di reagire con azioni immediate.

L'attenzione ora si concentra sulla pubblicazione dei risultati trimestrali di Tesla il prossimo 23 aprile, che forniranno un quadro più chiaro della situazione finanziaria e operativa dell'azienda. 

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